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Il 27 novembre incontro con Giulio Tarro: UNA MEDICINA PER LA GENTE. Dal Male Oscuro alla imposizione delle vaccinazioni.

Scritto da Gabriele Crispo Il . Inserito in Succede a Napoli

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Mercoledì 27 novembre, ore 14:00 – 18:00, Piazza Enrico De Nicola, Sala di lettura storica della Biblioteca Alfredo De Marsico si terrà un incontro con lo scienziato Giulio Tarro, autore del libro UNA MEDICINA PER LA GENTE. Dal Male Oscuro all’imposizione delle vaccinazioni.

Interverrà Antonio Tafuri, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; Roberto Fiore, Presidente della Biblioteca di Castel Capuano “A. De Marsico”; il Dr. Emilio Parrella; il Prof. Gaspare Bassi; il magistrato Giuseppe Cimmarotta; l’avv. Roberto Ionta e il Prof. Cosimo Lorè. Modererà lo scrittore Francesco Santoianni.

Giulio Tarro dichiara che “Dal rogo di Giordano Bruno alla fine poco dignitosa di Galilei sono passati secoli sempre più illuminati dalla ragione e l’uomo è tornato al centro dell’universo. Grazie alla Fisica quantistica ci rendiamo conto della sovrapposizione di fede e fiducia nella interpretazione perfino dei miracoli con l’obiettivo finale della salute come bene indispensabile”.

Giulio Tarro, nasce a Messina il 9 luglio del 1938, napoletano d’adozione e laureato in Medicina, è figlio “scientifico” di Albert Sabin, virologo di fama mondiale, Presidente della Commissione sulle biotecnologie della virosfera UNESCO, è stato candidato al Nobel per la Medicina. Nella sua nuova opera, Una medicina per la gente. Dal Male Oscuro alla imposizione delle vaccinazioni scrive: “Sono un medico. Quando ho cominciato ad esserlo, più o meno cinquanta anni fa, questo termine indicava uno schivo professionista che, in un riservato silenzio, si limitava a mettere la sua conoscenza e il suo acume al servizio del malato. Non gli si chiedeva nient’altro. La malattia era una faccenda squisitamente privata, la discrezione il marchio della Medicina (…) Oggi, invece, sempre più medici dilagano sugli schermi televisivi; in alcuni casi tirati per la giacca a discettare su psicosi (…), in altri, ad alimentare o lenire quella ansia da salutismo forse inevitabile in una popolazione, come quella italiana, che non fa più figli e che è sempre più vecchia”.

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Per Giulio Tarro “La malattia mette a nudo le verità”. Desacralizza la disciplina: “Non esiste una divinità chiamata ‘Scienza’ o ‘Medicina’. Esistono scienziati e medici. Non pochi, aggrappati alle loro ‘certezze’ o ai loro sponsor, capaci di additare come un eretico da eliminare chi, come me, ha sollevato dubbi sul ‘Male Oscuro’, sulla vivisezione, sui baroni universitari… e, oggi, sulla crociata per imporre dieci vaccini. Quarant’anni di battaglie contro questa casta, per una medicina al servizio della gente.”

Quest’anno ricorre il quarantennale dall’epidemia. Giulio Tarro nelle pagine del suo libro ricorda quei giorni di apprensione: “L’allarme Male Oscuro cominciò nel pieno dell’estate quando, in un ristretto arco di tempo, cinque bambini entrarono in coma e morirono (diagnosi encefalite) poche ore dopo la vaccinazione contro la difterite e il tetano (DT).”

Una medicina per la gente va letto: Giulio Tarro conduce un racconto riguardante le sue esperienze umane e professionali. Approfondisce argomenti medici e permette a chiunque ne abbia voglia di documentarsi in merito ai vantaggi e i rischi derivanti dalle vaccinazioni.

Mercoledì 27 Novembre il Medico si metterà al servizio della Gente. Chi vuole saperne di più deve presentarsi.