Napoli Parma
Due stagioni fa il ritorno dei ducali nella massima serie è giunto ventiquattr'ore dopo il compleanno di Crippa, arrivato nel 1993 in Emilia dopo un lustro in riva al Golfo. E il brianzolo vestiva per l'ultima volta la casacca del 'Ciuccio' in Napoli-Parma di ventisei anni fa. Explicit partenopeo anche per Zola e Giovanni Galli (quel giorno in panchina): si ritroveranno tredici mesi più tardi, quando il portiere -dopo una stagione al Torino- si trasferirà in gialloblù come vice di Bucci.
Massimo ha conquistato la Coppa Uefa anche con gli emiliani, festeggiando nel migliore dei modi il trentesimo compleanno. Una grande emozione vissuta già sei anni prima: il 17 maggio '89 lui, Diego e gli altri rendevano felici anche i tanti campani emigrati in Germania.
Quando Parma vinceva, il club partenopeo era costretto a cedere i pezzi migliori a causa della crisi finanziaria. Anche Ferrara, che di fronte ai gialloblù ha scritto l'explicit con la casacca del Napoli a Fuorigrotta. E Ciro andava -anche- in gol il 24 aprile 1994, quando Zola e Crippa riabbracciavano il popolo di 'Città nuova'. Nel campionato successivo Napoli-Parma andava in scena all'ultima giornata, ma Fabio Cannavaro era assente per squalifica: chissà cosa avrebbe provato qualora non fosse stato espulso a Cagliari...
L'11 aprile '98 c'era lui lui a consolare Taglialatela in lacrime, nel giorno della matematica retrocessione in B. Era il sabato di Pasqua, ma la resurrezione partenopea non è stata immediata. E al Parma Maradona ha realizzato l'ultima doppietta in Serie A. Era destino allora che Zola diventasse l'erede di Diego a Soccavo (almeno per qualche stagione).
Lui, nato il 5 luglio. Segni particolari di Gianfranco: quando il 'Pibe' atterrava a Napoli, Gianfranco festeggiava i diciott'anni. Nell'estate '97 Mauro Milanese partiva da Campi Flegrei e transitava per l'Emilia: quando il capostazione a Parma era Carlo Ancelotti. La città di Mario Zurlini, libero del Napoli dal 1964 al '74. Nella stagione successiva al -primo- Mundial messicano contribuì a rendere quella partenopea la miglior difesa del campionato (19 reti al passivo)
P.S. Il Giro d'Italia nel 1968 si concludeva all'Arenaccia. L'ultimo sul podio del parmigiano Vittorio Adorni.