Refugees Welcome-Napoli: un nuovo modello di inclusione sociale per i rifugiati
‘Sharing’ è una parola inglese che significa condivisione. Nel linguaggio quotidiano siamo ormai abituati ad utilizzarla in rapporto ad oggi materiali, come car sharing ad esempio. Eppure, è un termine che ha un elevato valore umano, personale a tal punto che dal 2014 è diventata la mission di un network internazionale Refugees Welcome a cui hanno aderito molti paesi nel mondo tra cui anche l’Italia.
Si tratta di un'associazione apartitica, apolitica, senza scopo di lucro e che persegue in modo esclusivo finalità di solidarietà sociale. Il metodo attuato è molto semplice e, allo stesso tempo rivoluzionario: promuovere l’accoglienza in famiglia dei rifugiati grazie alla mobilitazione della cittadinanza attiva. Da qualche mese Refugees-Welcome ha una sede anche a Napoli e domani, giovedì 19 dicembre Meikhane Mafalda Via Bellini 3/5, alle 19, presenterà i risultati raggiunti in questo periodo tra cui l’avvio della prima convivenza napoletana.
Fermamente convinti che L’OSPITALITÀ IN FAMIGLIA sia un accompagnamento più umano per i processi di autonomia dei rifugiati e richiedenti asilo, nonchè il modo migliore per entrare a far parte di una comunità, favorendo il processo di inclusione e coesione sociale, Refugees Welcome-Napoli si propone di creare nuove forme di solidarietà e condivisione, di attivare legami tra paesi e comunità vicine ma molto diverse. Favorire il processo di integrazione contrastando pregiudizi e stereotipi, contribuendo così a realizzare un grande cambiamento culturale.