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Verso Napoli-Fiorentina

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Il Pallonetto

Galli

Scrivi Napoli-Fiorentina e pensi a quel 10 maggio 1987. Ma quello tra partenopei e gigliati è un viaggio nel tempo che tocca vari settori del campo.

Nella Viola che nella stagione 1981-'82 contese lo scudetto alla Juventus vi erano anche Giovanni Galli, Daniel Bertoni ed Eraldo Pecci: giocheranno a 'Citta nuova'. Era l'ultima stagione di Andrea Orlandini, che nel 1975 aveva sfiorato lo scudetto con il 'Ciuccio'.

Era arrivato nel Golfo due anni prima assieme a Sergio Clerici, il quale ha vestito per due stagioni la maglia viola. Nel 1973 il club partenopeo prelevò anche Salvatore Esposito, tra i protagonisti del secondo scudetto gigliato. Come Luciano Chiarugi, il quale salutò la Serie A da giocatore del Napoli. L'allenatore dell'ultima Fiorentina tricolore era Bruno Pesaola, arrivato un anno prima da Campi Flegrei.

Da Campo di Marte era invece partito per il Golfo Beppe Chiappella, il quale da calciatore vestì la casacca viola per undici stagioni. A Firenze fu compagno di squadra anche di Giancarlo Vitali, il quale si trasferì per cinque stagioni a Napoli dopo due annate in maglia gigliata. Quando il Napoli sfiorò il titolo nel '75 il portiere titolare era Pietro Carmignani, il quale in riva all'Arno sarà vice di Galli per due stagioni.

Il 10 maggio di trentatré anni fa festeggiò anche Giuseppe Volpecina, il quale indosserà la casacca gigliata. La maglia n° 9 della Fiorentina era sulle spalle di Ramon Diaz, che cinque anni prima era stato portato in Italia dal Napoli.

E il 27 novembre 1994 al San Paolo Gabriel Omar Batistuta andò a segno per la decima giornata consecutiva dall'inizio del campionato, eguagliando Ezio Pascutti (lo supererà la settimana successiva). Dodici mesi dopo un Napoli-Fiorentina che aveva visto l'esordio in maglia partenopea di Sebino Nela, ovvero nella domenica del primo gol di Roberto Policano con la casacca del 'Ciuccio'. Torniamo per un attimo al titolo sfiorato dal Napoli nel 1975, quando il libero era Tarcisio Burgnich: saluterà la Seria A due anni dopo. A Fuorigrotta, di fronte alla Viola.