Molestie sessuali nei confronti di una studentessa, si dimette un professore dell’Accademia di Belle arti di Napoli
«Parlo anche a nome del direttore Giuseppe Gaeta e della Consulta degli studenti, sono profondamente addolorato per tutto quanto accaduto, l'Accademia perde un docente di grande esperienza e grande bravura che ha saputo dare molto ai suoi allievi e a questo luogo».
Lo scrive in una nota Giulio Baffi, presidente dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, in merito alle dimissioni del professore accusato di presunte molestie sessuali ai danni di una studentessa. È il 16 febbraio scorso quando la testata giornalistica Fanpage.it pubblica un video in cui una ragazza di circa 20 anni, ripresa di spalle e con la voce contraffatta, racconta di essere una studentessa dell’Accademia e di aver subito minacce e violenza sessuale da un docente dell’Istituto. La studentessa racconta di essere stata contattata sui social dall’uomo, che le chiedeva immagini esplicite sotto la minaccia della bocciatura agli esami.
La ragazza racconta anche di aver avuto problemi psichiatrici, che aveva confidato all’uomo: “Un momento prima era come un padre, e ci teneva, un attimo dopo diventava disgustoso”. La ragazza, spaventata e intimidita, racconta di essere anche andata nell’appartamento del professore, dove avrebbe avuto un rapporto non consensuale con l’uomo. La ragazza ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Posillipo, scegliendo inizialmente di non rendere pubblica la vicenda.
Tuttavia, quando gli avvocati difensori del docente hanno diffuso una nota in cui smentiscono qualsiasi ipotesi di abuso o violenza, lei ha voluto raccontare la sua versione (rimanendo anonima) in un lungo video su Fanpage, pubblicato il 16 febbraio e poi acquisito dalla Procura.
Per ora la sua è l’unica denuncia ma dopo la diffusione del video un'altra ragazza, ex studentessa all'Accademia di Belle Arti di Napoli, si è fatta avanti e a Fanpage.it ha raccontato anche la sua storia: non avendo ceduto alle sue avances, il professore le ha reso la vita difficile. "Ho rifiutato di uscire con lui e da allora mi ha sempre bocciata all'esame" racconta. Intanto, nella giornata di ieri, il video di Fanpage.it nel quale la 20enne racconta le molestie sessuali è arrivato anche in Parlamento, dal momento che il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha chiesto una interrogazione al ministro dell'Università Gaetano Manfredi.
Ieri sera il docente dell’Accademia ha rassegnato le sue dimissioni. Secondo il suo legale, la decisione del suo assistito è motivata dalla volontà di “fare chiarezza il prima possibile”: per questo ha depositato spontaneamente i tabulati delle conversazioni telefoniche con la ragazza. Sarà, infatti, l’accertamento irripetibile sui telefoni cellulari di entrambe le parti in causa, il punto di svolta delle indagini. Il pm Cristina Curatoli, procuratore aggiunto Raffaello Falcone, inquirenti della sezione “fasce deboli” hanno iscritto il professore nel registro degli indagati con l’accusa di violenza sessuale.