NAPOLI: MAESTRI DI STRADA ONLUS PRESENTA IL PROGETTO R.E.M. RESISTENZA EDUCATIVA IN MOVIMENTO
In tempi di covid-19 nasce la comunità dei Coronauti, il circuito di resilienza culturale per 45 operatori di Maestri di Strada Onlus, 250 giovani e le loro famiglie della periferia est di napoli, 50 docenti, 20 scuole attraverso iniziative virali sui diversi canali social (facebook, instagram, youtube, blog, webradio) per combattere l’isolamento attraverso un contagio sociale ed educativo, fatto di proposte, iniziative, arte e solidarietà.
Spazio alle “sfide” ai Coronauti in compagnia di tanti amici di Maestri di Strada: in occasione della giornata mondiale della poesia, 21 marzo, il poeta Davide Rondoni ha lanciato il contest poetico ispirato a “l’infinito” di giacomo leopardi; parte oggi la sfida lanciata da Andrea Segre’, ideatore della campagna spreco zero: un minidiario familiare per il monitoraggio dello spreco casalingo.
Nelle prossime settimane le proposte di Massimo Navone, Maurizio Braucci, Filippo La Porta, Massimo Caiazzo, il progetto fotografico #incampoacasa insieme alla coop. Il Minotauro di Milano. entrano nella ciurma dei Coronauti musicisti, compositori, sportivi, registi: Maurizio Capone, Tommaso Scarimbolo e i suoi house bembe’, Alessandro Riva, Patrizio Oliva, Marco Di Bari, Alessandra Farro e gli Osanna.
NAPOLI – Educatori, psicologi, esperti d’arte, genitori sociali, in una parola Maestri di Strada, ossia semplici umani, esploratori dell’assurdo, delle contraddizioni e dei paradossi del nostro tempo, diffusori di storie, incubatori di sogni e domande che – in tempo di covid-19 - non smettono di transitare e continuano a supportare i giovani e le loro famiglie della periferia est di Napoli.
Questo è R.E.M. (Resistenza Educativa in Movimento), il progetto attorno al quale la comunità dei Maestri di Strada - 45 operatori (educatori, psicologi, esperti, genitori sociali, staff organizzativo), 250 giovani e loro famiglie, 50 docenti, 20 scuole e 600 ore di attività a distanza nelle due ultime settimane - rinominata per l’occasione I CoroNauti, sta costruendo iniziative sui diversi canali social (facebook, Instagram, youtube, il blog, la webradio), per combattere l’isolamento e lo scoraggiamento attraverso un contagio sociale ed educativo, fatto di proposte, iniziative, arte, solidarietà. Il contenitore che raccoglie, con aggiornamenti quotidiani, tutte queste attività è la pagina Facebook "I CoroNauti", oltre le diverse piattaforme ad essa collegate: SoundCloud per i podcast di musica e storie narrate e WordPress per i contenuti "digitate", Instagram per i contenuti visivi, Youtube per i video.
Al via una serie di video-sfide ai gruppi di CoroNauti attraverso la lettura, il racconto e la registrazione di storie della tradizione, che passano per la voce degli adolescenti per giungere ai bambini. Dopo il contest fotografico “Il mondo da qui non ha confini”, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, 21 marzo, il poeta Davide Rondoni ha lanciato la sfida poetica ispirata a “L’Infinito” di Giacomo Leopardi, chiedendo ai ragazzi di guardare oltre la finestra-siepe e cercare i segni d’infinito. Oggi 26 marzo, al via una iniziativa in collaborazione con la Campagna Nazionale Spreco Zero: l’ideatore, l’agroeconomista Andrea Segrè, chiede ai CoroNauti e alle loro famiglie di monitorare, con la compilazione di un minidiario, lo spreco alimentare in casa e imparare a fare la spesa con un occhio attento e più consapevole a cosa abbiamo nel nostro cestino dei rifiuti che invece poteva essere riutilizzato.
Seguiranno le video sfide proposte da Massimo Navone, autore teatrale, regista e docente della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano; Maurizio Braucci, sceneggiatore e scrittore; i consigli di lettura del saggista e critico letterario Filippo La Porta. Massimo Caiazzo, color consultant e presidente di I.A.C.C. Italia spiegherà l’importanza della luce e del colore nelle nostre giornate in casa; i ragazzi parteciperanno al progetto fotografico #incampoacasa promosso dalla Coop. Il Minotauro di Milano. E la ciurma dei CoroNauti si allargherà con la partecipazione di musicisti, compositori, registi, sportivi: Maurizio Capone, Alessandro Riva, Tommaso Scarimbolo e i suoi House Bembè, Patrizio Oliva, Marco Di Bari, Alessandra Farro e gli Osanna.
Sostenuti dai finanziatori - Comune di Napoli, Regione Campania, Fondazione San Zeno, Fondazione Con il Sud, Impresa Sociale Con i Bambini, Fondazione Prosolidar, Otto per mille della Tavola Valdese - e dai partner di progetto nella scelta di andare avanti, ripensando e riprogettando le attività previste nei progetti in corso, sono stati subito attivati incontri virtuali di coordinamento tra gli operatori per lo sviluppo delle attività on line; messe a punto le iniziative dirette agli allievi e le iniziative di carattere sociale.
Gli educatori e psicologi che lavorano a stretto contatto con i docenti nelle scuole hanno ripreso i contatti con gli allievi soprattutto con quelli che avevano ed hanno maggior bisogno di supporto; sono stati utilizzati i gruppi whatsapp già attivi che coinvolgono intere classi, con singoli allievi e con i genitori. I responsabili dei laboratori territoriali di Arteducazione (teatro, arti visive, musica), Terra Terra, ciclofficina hanno mantenuto i contatti con i partecipanti per trasmettere loro varie consegne e poter proseguire un programma di attività cercando di coinvolgere il più possibile anche le famiglie.
Il lavoro sistematico, certosino dei Maestri di Strada trova un limite nella possibilità di collaborazione con la scuola, che pur avendo aperto alla didattica a distanza non ha ancora risolto problemi riguardanti i software, la privacy, le competenze necessarie ad usare le tecnologie in modo interattivo e creativo; allo stesso modo impedisce un efficace utilizzo delle metodologie a distanza l’inadeguatezza dei dispositivi tecnologici e l’insufficiente competenza digitale delle famiglie.
Alla luce di questa complessità, sono state organizzate riunioni in video-chiamata con i gruppi di insegnanti per raccogliere le loro difficoltà, sostenerli nell’analisi delle criticità e nel reperimento di risorse, co-progettare interventi efficaci.
«Una conseguenza importante delle difficoltà è che gli allievi che già avevano difficoltà di presenza e di partecipazione, sono diventati irraggiungibili; visto che il servizio di tutoring individuale e gruppale dei maestri di strada e di altri operatori sociali è un servizio di prossimità oltre che psichica anche fisica è necessario pensare una soluzione – spiega Cesare Moreno, presidente dell’Associazione - Per questo motivo abbiamo ritenuto di dover fornire ad alcune decine di allievi i mezzi tecnologici per tenersi in contatto e stiamo studiando con la Questura di Napoli un ‘protocollo’ per poter consegnare senza pericolo, per noi e per i destinatari, un “pacco viveri per la mente” e contiamo a breve di poter essere operativi».
Maestri di Strada continua a seguire con interesse e attenzione il dibattito nazionale che sta animando in queste settimane il Terzo Settore e fa proprie le parole di Marco D’Isanto, commercialista dell’associazione e tra i massimi consulenti del settore in Italia «E’ proprio in questi momenti che è indispensabile ricostruire sin da subito una protezione per gli ambiti più fragili della nostra società e della nostra economia». Marco D’Isanto sarà protagonista di una serie di videopillole, pubblicate sulle pagine social de I CoroNauti, in cui ci terrà aggiornati su cosa sta accadendo, in Italia, nel mondo del non profit.
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