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A San Sebastiano al Vesuvio Nessuno Resti Abbandonato: parte il progetto Smart Tutor.

Scritto da Francesco Verdosci Il . Inserito in Napoli IN & OUT

smart tutor 2020 san sebastiano al vesuvio

In questa terribile emergenza virologica mondiale, uno dei settori più colpiti è stato senza alcun dubbio il mondo della scuola che, per ovvie ragioni, sta affrontando enormi difficoltà, dato che è divenuto oggettivamente difficile per le studentesse e gli studenti - nonostante lo straordinario, appassionato ed instancabile lavoro dei docenti - “stare al passo” in questa particolarissima situazione.

E’ proprio a questo proposito che nell’ameno comune di San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli, si è deciso di darsi da fare per non lasciare indietro nessuno, proprio a partire dai giovani studenti, incrociando domanda ed offerta stando al passo coi tempi tanto difficili quanto oramai immersi nell’uso quotidiano della tecnologia.

Nasce così il progetto denominato “Smart Tutor”, a cura della “Sala Studio-Spazio Cittadino” del comune di San Sebastiano al Vesuvio. Questa stupenda iniziativa parte da un gruppo di persone che hanno messo – o che metteranno, nei prossimi giorni - a disposizione parte del loro tempo per condividere conoscenze e competenze, al fine di aiutare a distanza, con l’ausilio delle moderne tecnologie digitali, gli studenti e le studentesse degli Istituti superiori nella comprensione di un argomento o di un’intera materia, vista la necessaria quanto sofferta decisione, scaturita a causa dell’emergenza Covid-19, del ministero dell’Istruzione di sospendere la “didattica in presenza” negli istituti scolastici nazionali di ogni ordine e grado, anche universitario.

Il progetto è stato articolato in queste due fasi fondamentali denominate appunto “OFFERTA e DOMANDA”. Fase 1. L’OFFERTA: Questa fase, definita “Chiamata ai saperi”, si rivolge a studenti universitari, laureandi, laureati o a chi abbia specifiche competenze in una determinata materia d’insegnamento, a cui si chiede di mettersi a disposizione per due sole ore a settimana. Il volontario che si rende disponibile, contatta gli organizzatori mediante un messaggio in un’apposita casella di posta mail, divenendo dunque un “tutor digitale”.

Fase 2. La DOMANDA: Si rivolge in particolar modo a studenti e studentesse degli Istituti superiori, che possono richiedere assistenza semplicemente inviando un messaggio alla Pagina Facebook “Sala Studio – Spazio Cittadino”, indicando la materia in cui hanno particolare bisogno di aiuto.

“La grande generosità dei ragazzi che frequentano la sala studio traduce il senso più autentico della parola ‘pedagogia’: io mi metto al servizio degli altri. Ecco perché come Amministrazione sosteniamo e promuoviamo l’iniziativa che parte dal basso ed offre un importantissimo servizio, tra l’altro assolutamente e completamente gratuito, dedicato a tutti gli studenti degli istituti superiori, non solo quelli di San Sebastiano al Vesuvio.” Così si è espressa l’Assessore responsabile delle Politiche Scolastiche e Giovanili del comune di San Sebastiano al Vesuvio (Na), dott. Assia Filosa Rossi, in occasione della presentazione dell’iniziativa.

Come inoltre dichiarato da Nicola Mondini, vice-segretario del PD di San Sebastiano al Vesuvio - ma soprattutto uno dei più attivi organizzatori dello “smart tutor” – sempre a margine della presentazione di questo meraviglioso progetto di solidarietà: “Siamo soddisfatti del risultato in termini di adesioni. Non solo possiamo contare su decine di ragazze e ragazzi che volontariamente hanno messo a disposizione un po’ del proprio tempo ma a questi si aggiungono anche i volontari dell’Associazione “Il Granellino” che si occupa, tra l’altro, proprio di contrasto alla dispersione scolastica. Siamo inoltre convinti che, soprattutto nelle avversità, nascono le idee migliori e che solo un moto di solidarietà, come quello che abbiamo registrato in questi giorni, ci consentirà di superare tempi così difficili.”

Sono Tempi eccezionali, difficili, quanto mai intensi e spaventosi quelli che stiamo affrontando in queste settimane di quarantena da incubo. Lo stato di emergenza ha messo tutti, cittadini ed istituzioni ad ogni livello, dinanzi a sfide del tutto nuove ma soprattutto inaspettate che solo con questi importantissimi esempi di solidarietà saranno del tutto superate, rendendole così solo un brutto ricordo.

Andrà tutto bene solo se ce la facciamo tutti insieme, ognuno facendo la propria parte.