La natura: “Andra tutto bene”, l’Arcobaleno liquido
Il Caño Cristales è una sorta di giardino dell’Eden ed è il fiume più bello del mondo. Un ecosistema a rischio.
Il giardino dell’Eden, secondo il libro della Genesi, si sarebbe trovato nella Mesopotania meridionale, dove sfociano il Tigri e l’Eufrate. È impossibile scoprire a quale luogo si riferisce la Genesi; tuttavia, i nostri occhi, possono ammirare un Paradiso Terrestre, dove si incontrano bellezza e particolarità, in Colombia. Il Caño Cristales è un vero e proprio arcobaleno di colori, come se la natura ci dicesse: “andrà tutto bene”.
Il Fiume ha molti nomi, viene chiamato Canale di Cristallo, Fiume dei Cinque Colori, ma soprattutto Arcobaleno liquido. I nomi del Caño Cristales non sono casuali: in determinati periodi dell’anno, in genere a fine primavera e per tutta l’estate, il fiume si tinge di cinque colori diversi: il verde, il giallo, l’azzurro, il nero e soprattutto il rosso, il colore dominante, dovuto alla Macarenia clavigera, una pianta acquatica che vive sul fondo del fiume.
Il Caño Cristales è un caso unico al mondo: è talmente particolare da meritarsi, secondo il National Geographic, l’appellativo di “Giardino dell’Eden”. Perfino la rivista Forbes gli ha riconosciuto il titolo di “fiume più bello del mondo”.
Il Caño Cristales è un corso d’acqua minore, affluente del fiume Guayabero. Non raggiunge i 100 km di lunghezza e non supera i 20 m di larghezza. Nasce sulla Serranìa de la Macarena, una catena montuosa nel dipartimento di Meta a sud di Bogotà, la capitale della Colombia e una delle città con la maggiore altitudine al mondo, oltre 2600 m sul livello del mare.
La colorazione delle acque del Caño Cristales è dovuta al mescolarsi con i colori della sabbia, delle acque cristalline e delle rocce con la Macarenia clavigera, un’alga, che durante la stagione delle piogge assume sgargianti tonalità di rosso e regala al Caño Cristales un aspetto a dir poco inconsueto, che crea un vero e proprio arcobaleno liquido, da cui il noto appellativo.
Il fiume è inserito - tra le foreste dell’Amazzonia, le imponenti cime delle Ande e la regione dell’Orinoco – in un ecosistema unico al mondo per vegetazione e fauna. Si contano più di 500 specie di uccelli, cervi, scimmie, coccodrilli, serpenti e puma, oltre che diverse specie di piante e fiori, tra cui oltre 50 varietà di orchidee.
“Per visitare Caño Cristales bisogna affrontare faticose camminate tra canyon rocciosi, con qualche pausa rigenerante sotto cascate impetuose. Ma il viaggio include anche escursioni in barca lungo il Río Guayabero per avvistare gli animali selvatici e punti panoramici in cima alle colline che profumano di erba.”
Gli esperti avvisano che l’ecosistema del Canale di Cristallo è in pericolo: minacciato dai cambiamenti climatici, dalla deforestazione e anche dal turismo.
In migliaia si recano a visitare questo remoto angolo di mondo e complici le scarse piogge, si assiste anno dopo anno, ad una riduzione della portata d’acqua del fiume, che inevitabilmente potrebbe provocare la morte dell’alga che vive sul fondale, così come rilevato già anni fa da Carlo Migliore di 3Bmeteo.com: “L’alga che vive in questo fiume rischia di morire a causa dell’aumento della temperatura globale e il fiume più bello del mondo rischia di tramutarsi in un corso d’acqua qualunque”.
FONTI:
https://www.lifegate.it/persone/news/cano-cristales-colombia-fiume-piu-bello-del-mondo
https://www.lonelyplanetitalia.it/articoli/consigli-di-viaggio/cano-cristales-il-fiume-colombia-meraviglie-del-mondo