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Fase 2 alla Federico II

Scritto da Anna Laura Zamprotta Il . Inserito in Succede a Napoli

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Il fatidico 4 maggio è oramai passato. Il paese gradualmente è in ripartenza in tutti i settori. Una risposta arriva anche dalle università a seguito delle direttive impartite dal Ministro dell’università Gaetano Manfredi che ha dichiarato che le attività riprenderanno alcune in presenza presso le strutture, altre come la didattica proseguirà on-line fino a luglio. Per gli esami è stata lasciata la scelta ai singoli atenei.

La Federico II, tramite la task force dell’ateneo, si è conformata alle direttive ministeriali, nel rispetto dei riferimenti scientifici per garantire la tutela dei lavoratori e degli studenti.

Sono state già avviate le procedure per l’attuazione delle misure precauzionali, come previste dai decreti del Presidente del Consiglio.

L’ateneo ha prospettato una ripresa progressiva così da evitare il sovraffollamento negli edifici e questo è stato possibile grazie all’erogazione della didattica e di numerosi servizi on-line.

Sino al 31 luglio le presenze in ateneo saranno riservate ai ricercatori, ai dottorandi, ai tesisti e ai docenti. Dal 18 maggio sarà garantito anche l’accesso alle biblioteche che dovrà avvenire previo appuntamento tramite l’invio di una e-mail.

Gli esami di profitto e le sedute di laurea invece si svolgeranno a distanza fino al 31 luglio.

Per coloro che accederanno alle sedi sarà previsto come riferimento di massima misura di affollamento di una persona per ufficio e di una persona ogni 10 metri quadrati per i laboratori. È consigliato ridurre al massimo gli spostamenti all’interno degli edifici.

Inoltre, saranno garantite le visite di sorveglianza sanitaria, la sanificazione di tutti gli ambienti seguendo cicli programmati e la manutenzione straordinaria degli impianti di climatizzazione.