Liceo Palazzi e Ospedale Pascale: 12 abiti realizzati a mano messi in vendita per la ricerca oncologica
Sono 12 gli abiti dipinti a mano dall’artista Alessandro Ciambrone e donati all’Istituto dei tumori Pascale di Napoli per raccogliere fondi destinati alla ricerca oncologica. L’iniziativa era nata 15 giorni fa con un primo shooting fotografico: 12 donne del Pascale, tra cui due chirurghe due ricercatrici due oncologhe un’infermiera una psicologa un medico fisiatra una logopedista una radioterapista, si erano messe in gioco, trasformandosi per un giorno in modelle.
Con grande spirito di ironia, si erano prestate per poche ore a dismettere il camice e indossare il prestigioso abito dipinto a mano. Un modo per rilassarsi dopo mesi di tensione dovuta all’emergenza Covid-19 ma senza mai dimenticare la loro mission: la cura del paziente prima di tutto.
E quindi la ricerca. Un binomio vincente quello tra arte e ricerca oncologica che vede coinvolto, accanto all’ospedale Pascale, anche liceo Boccioni Palizzi. Sono stati, infatti, proprio i ragazzi del liceo che hanno trasformato in opere d’arte gli abiti realizzati dal maestro ciambrone e che, dopo essere stati indossati dalle 12 operatrici sanitarie del Pascale, sono ora visionabili nel museo del liceo Boccioni Palizzi. Un’ antica struttura, ubicata nell’ex Collegio della Marina Borbonica e già convento, i ragazzi, guidati dalla preside Paola Guma e dalla professoressa Bianca Stranieri, hanno realizzato un vero e proprio shooting fotografico. I primi acquirenti degli abiti hanno iniziato a fare capolino sul sito www.alessandrociambrone.it, saranno ora i ragazzi che hanno anche collaborato a dipingere alcuni vestiti, a far visionare gli abiti a chi vorrà acquistarli e devolvere il ricavato della vendita al Pascale. I soldi andranno direttamente sull’iban dell’Istituto.
“Siamo davvero interessati – dice il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – e lo dico a nome di tutta la comunità del Pascale, a questa contaminazione sinergica tra l’arte, la cura, la ricerca. Se la bellezza salverà il mondo ci piace contribuire favorendo le interazioni. Grazie alla preside del liceo Palizzi, Paola Guma, e grazie ai ragazzi, che invito a partecipare al nostro concorso.
Adotta una parete del Pascale. Ci interessa mettere a disposizione dei nostri pazienti la loro visione incantata del mondo”.