Geologia e archeologia: la grotta di Seiano e il parco archeologico di Pausilypon a Napoli
Nell'ambito della VIII edizione della Settimana del Pianeta Terra, il 7 ottobre 2020 dalle 9;30 alle 13:30, si svolgerà l'evento “Geologia e archeologia: la grotta di Seiano e il parco archeologico di Pausilypon a Napoli”, organizzato dal Coordinamento Napoletano Donne nella Scienza, patrocinato dal Comune di Napoli in collaborazione con il C.S.I. Gaiola onlus.
La baia del golfo di Napoli ha, nella Collina di Posillipo , il suo estremo lembo occidentale e dal promontorio tufaceo di Capo Posillipo, proteso nel mare verso l’isola di Nisida e vulcano dei Campi Flegrei, si distende l’ampia piana alluvionale di Fuorigrotta-Coroglio e il susseguirsi dei crateri flegrei. Dalla sommità di Capo Posillipo si può godere il paesaggio dell’intero golfo di Napoli, dal Vesuvio alla penisola Sorrentina, all’Isola di Capri, a sud, fino ai Campi Flegrei a ovest con le Isole di Procida e di Ischia, il golfo di Pozzuoli e l’altro promontorio tufaceo, proteso nel mare, di Rione Terra, antica Dicearchia di epoca romana. La scoperta delle preesistenze romane di Posillipo nell’epoca della grande stagione degli scavi di Pompei ed Ercolano, a partire dalla seconda metà del settecento, lasciò in ombra l’importanza archeologica di questa parte della città di Napoli rivalutata dall’opera del Gunther.
Soltanto nell’ultimo decennio dello scorso secolo si è dato l’avvio alla sistematica valorizzazione del Parco Archeologico di Pausilypon che oltre alle visite guidate offre opportunità di godimento dei luoghi in occasioni di manifestazioni e eventi culturali anche durante i magnifici tramonti estivi. Al Parco Archeologico si associa, inoltre, l’Area Marina Protetta della Gaiola che in realtà è una prosecuzione dell’area archeologica a mare come in altri tratti della costa Posillipina.
In questa magnifica cornice si svolge l'iniziativa che si rivolge alla città proponendo un’escursione del Parco Archeologico del Pausiypon che si sviluppa dal promontorio di Trentaremi al vallone di Gaiola.
Questa zona, a cui si accede attraverso un tunnel - Grotta di Seiano - che attraversa per circa 800 metri il Capo Posillipo, è di estremo interesse naturalistico-archeologico e paesaggistico. Infatti, oltre a offrire uno dei paesaggi più affascinanti del Golfo di Napoli, raccoglie i resti della Villa di Velio Pollione, il Teatro, l’Odeion, il Ninfeo, le Terme che rappresentano un esempio emblematico dell’integrazione tra architettura romana e natura vulcanica del territorio napoletano Il percorso, guidato dalle archeologhe del C.S.I. Gaiola onlus e accompagnato da approfondimenti scientifici, intende coniugare la conoscenza della struttura geologica della Collina di Posillipo e l’antropizzazione che per secoli si è avvicendata dall’età romana fino alla scelta dell’insediamento siderurgico sulla costa e al centro della piana alluvionale di Fuorigrotta – Coroglio.
Info e prenotazioni
Visita guidata gratuita
Prenotazione obbligatoria via email:gargano@na.infn.it e emma.buondonno@unina.it
Specificare:
- numero di persone,
- nome, cognome, email e telefono di ogni partecipante,
- orario della visita (9:30 oppure 11:30).
Per ulteriori dettagli: https://www.settimanaterra.org/node/4192.