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Look-down, l’opera di Jago a Piazza del Plebiscito

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Port'Alba

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Jago è un artista italiano che opera principalmente nella scultura e nella produzione video.
Nato in Italia, a Frosinone, nel 1987, ha frequentato il liceo artistico e poi l’Accademia di Belle Arti. In giovane età ha lavorato in Grecia a Naxos, e in Italia fra Roma e Verona. Oggi vive a New York, lavorando tra USA, Cina e Italia.

L’artista italiano è già conosciuto a Napoli per la sua opera “Figlio Velato”: realizzata a New York e esposta in via permanente nella Cappella della Chiesa di San Severo.

Jago, questa mattina all’alba, ha abbandonato un’opera da un milione di euro in Piazza del Plebiscito a Napoli, offrendo un altro magnifico tesoro alla città#Lookdown, ovvero “Guarda in basso”, installata in collaborazione con la Fondazione San Gennaro.

Un invito, dunque, a “guardare in basso” ai problemi che addolorano la società e alla paura di una situazione di povertà diffusa in questo brutto periodo caratterizzato dal Coronavirus, che si prospetta essere molto preoccupante, soprattutto per i più fragili.

L’opera raffigura un neonato dagli occhi stanchi e chiusi, posto in posizione fetale, inchiodato a terra da una catena di ferro. La catena di chi, senza certezze è schiacciato dalla condizione attuale.

La catena che sta già piegando società e famiglie.

Una macchia di purezza, fatta di marmo bianco, che sfida lo sguardo curioso o diffidente dei passanti, e magari provoca - Jago lo sa, lo mette in conto - qualche graffio o violazione dell'opera.

Si tratta di un’opera molto forte e suggestiva. Un messaggio per dire di non lasciar fuori e di sostenere chi in questi giorni sta perdendo il lavoro e non riesce a mettere il piatto in tavola.

Bisogna stare dunque attenti al virus, questo è assodato, ma bisogna dare anche la possibilità a tutti di poter vivere in maniera dignitosa. Questo non è accaduto durante il primo lockdown, e rischia di ripetersi in questi giorni difficili.

Anche il presidente della terza municipalità, Ivo Poggiani, ha condiviso il post che è ormai diventato virale su facebook: “Guarda in basso. JAGO abbandona un’opera da un milione di euro in Piazza del Plebiscito. “Il significato della mia opera? Andatelo a chiedere a tutti quelli che, in questo momento, sono stati lasciati incatenati nella loro condizione”.

È proprio quella presenza, che sembra così viva e allo stesso tempo così precaria, che intende lanciare il grido utile per i governanti e per l’opinione pubblica.