Basket. Napoli vince un super derby
La prima sfida del 2021 per Napoli e Scafati è coincisa con il secondo derby stagionale, dopo quello di SuperCoppa. Al PalaMangano, dopo una partita molto equilibrata, a spuntarla sono stati gli azzurri di Coach Sacripanti col punteggio finale di 78-90
Dopo la pausa natalizia, il campionato di A2 riprende con una partita importantissima per gli equilibri del girone rosso di serie A2: il derby tra Scafati e Napoli.
I padroni di casa giallo-blu arrivano a questa sfida con il recupero a pieno regime del lungo romano Cucci, l’aggiunta di Nemanja Dincic e l’addio a Randy Culpepper; Napoli dal canto suo dopo l’esordio contro San Severo nell’ultima partita del 2020 finalmente può contare su un Josh Mayo al 100%.
Scafati sin da subito si dimostra più pronta ed inizia subito forte con tanta difesa e pulizia in attacco, la mossa tattica di iniziare subito con un quintetto grosso con Sergio titolare a discapito di Musso paga subito dividendi positivi; dal canto suo Napoli non riesce a pareggiare la concentrazione scafatese e patisce un inizio difficile, con qualche disattenzione di troppo.
La GeVi nella partita ha confermato una sistematica difficoltà a rimbalzo già palesata nel corso della stagione, i vari Benvenuti, Sergio ma soprattutto Charles Thomas capitalizzano diversi extra-possessi per gli uomini di Coach Finelli che così costruiscono un cuscinetto di vantaggio che mantengono sino all’intervallo lungo: il 2Q si chiude 34-29.
La terza frazione di gioco si apre con la tegola Marino, costretto ad abbandonare i compagni per noie alla schiena. In un primo momento Scafati non si disunisce, portando avanti il piano partita cavalcando Charles Thomas (23 punti con 6 rimbalzi, 13/14 ai liberi). Nelle fila azzurre per un Parks in difficoltà c’è un Pierpaolo Marini che fa pentole e coperchi: Napoli, dopo essere sprofondata sul -10, si aggrappa a lui per tutta la terza frazione, al quarantesimo per l’ex Forlì saranno 26 i punti con un 29 di valutazione che testimoniala prestazione da MVP. Grazie ai rimbalzi offensivi però Scafati arriva al quarto decisivo sul +6, ma l’inerzia della partita è ondivaga.
Ad inizio quarto periodo coach Sacripanti ha la possibilità di schierare contemporaneamente in campo la coppia Mayo-Parks, ed è proprio in quel momento che la partita si spezza: Mayo alterna jumper da 9 metri a sapienti letture sia offensive che difensive, mentre Parks quando non battibecca con arbitri ed avversari segna due triple importantissime. Scafati è in debito d’ossigeno e non riesce ad organizzare una contromossa adeguata, Capitan Monaldi va per la giugulare della partita segnando una tripla in step-back archiviando una vittoria importantissima per i partenopei.
Alla fine Scafati paga la rotazione ridotta all'osso dopo lo stop di capitan Marino, Napoli allunga grazie ad un quintetto senza lunghi (Zerini e Iannuzzi entrambi in panchina nei momenti decisivi) e gestisce gli ultimi minuti con la difesa sulle linee di passaggio.
Con questa vittoria Napoli scavalca proprio i cugini di Scafati in classifica, continua ad inseguire Forlì (entrambe capoliste ma i romagnoli hanno una partita in meno); Scafati si vede agganciata da Ferrara al secondo posto.
La GeVi sarà in campo subito, all’Epifania, contro Chieti nell’11° turno mentre Scafati tornerà a giocare contro l’Eurobasket Roma domenica ancora tra le mura amiche.