Errico Malatesta
Anarchico (Santa Maria Capua Vetere 1853-Roma 1932). Nel 1872 entrò a far parte della I Internazionale di cui divenne uno dei dirigenti in Italia. Arrestato nel 1877 per aver partecipato alla rivolta del Matese, dal 1883 al 1884 pubblicò a Firenze la rivista ‘La questione sociale’.
Espulso dall’Italia, ritornò in patria in occasione dei moti di Sicilia e della Lunigiana (1894) e nel 1898 fu arrestato nelle Marche. Fuggito dal confino di Lampedusa e condannato a morte in Spagna, fu costretto a ritirarsi negli Stati Uniti e quindi in Inghilterra. Nel 1913, rientrato in Italia per un’amnistia, fondò ad Ancona il giornale ‘Volontà’; l’anno seguente fu tra gli organizzatori della “settimana rossa” e per questo nuovamente costretto a ripartire in Inghilterra. Decisamente contrario alla guerra, nel novembre 1918 poté tornare a Milano dove fondò il quotidiano ‘Umanità nuova’ e poi la rivista ‘Pensiero e volontà’ (1924-26).