Puteoli Sacra, la bellezza e la cultura per l'integrazione sociale dei ragazzi di Nisida
Nasce "Puteoli Sacra" il progetto che si propone di riaprire, dalla prossima primavera, la cattedrale, museo e ipogei diocesani nel Rione Terra di Pozzuoli per quello che si presenta come 'il più grande sito turistico in Europa gestito da donne e minori che si trovano in stato di detenzione.
Saranno, infatti, i giovani di Nisida e le donne del penitenziario di Pozzuoli ad occuparsi del sito turistico. Cultura e bellezza come strumenti per realizzare un nuovo modello di reinserimento sociale.
Il progetto "Puteoli Sacra" é coordinato dalla Fondazione CED Regina Pacis che dal 2013 ad oggi ha aiutato oltre 600 minori e 600 famiglie con progetti diurni ed ha ospitato 60 minori in progetti residenziali, garantendo a questi supporto psicopedagogico, orientamento, formazione e avviamento al lavoro. Puteoli Sacra vede, inoltre, il coinvolgimento del Centro Giustizia minorile della Campania, degli Istituti Penitenziari di Nisida e Pozzuoli nonché la partecipazione di diverse Università, come la Federico II, la Parthenope e dell'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Tra i tesori che potrebbero essere rilanciati come importanti attrattori turistici della zona, c'è il restaurato duomo di Pozzuoli, con le sue colonne marmoree del tempio di Augusto, le mura seicentesche e la preziosa quadreria con opere di grandissimi artisti come Artemisia Gentileschi. Il reinserimento dei ragazzi, provenienti principalmente dagli Istituti Penali di Nisida e di Pozzuoli, avverrà con l'ausilio di un team di pedagogisti, educatori e guide turistiche, seguendo il metodo Integra, applicato in tutta Italia.