Polizia Municipale Napoli Sezione AFC
Il corso Secondigliano è intasato dal traffico, auto in tripla fila ostacolano il normale flusso dei veicoli. Gli automobilisti si accorgono che alcuni vigili urbani sono molto indaffarati sul marciapiedi. Provano ad attirare la loro attenzione, chiedono un intervento per sbloccare l’ingorgo ma ottengono una risposta piccata: “Ci lasci lavorare, per favore. Siamo della PMN sezione AFC”. Si crea un capannello intorno ai cinque agenti. Qualcuno intravede provette, siringhe, microscopi.
Un tale sbotta: “Ma vi rendete conto che è tutto bloccato?!? Perché non fate nulla?”. Quello che sembra essere l’ufficiale della pattuglia si alza in piedi (era accovacciato) e nella mano si intravede una “deiezione”. Insomma, una merda. Di un cane. Che puzza terribilmente. Il graduato intima: “La arresto per oltraggio a pubblico ufficiale. E si renda conto che siamo nell’unica città italiana che si preoccupa di rintracciare i criminali che non raccolgono con l’apposita paletta le feci dei loro animali. Dalla mia esperienza penso che in questo caso si tratti di un pastore tedesco”. In quel momento una vecchietta è scippata a dieci metri di distanza, il bar non rilascia scontrini e tutti i ragazzini in scooter sono senza casco. Ancora un po’ più in là, un paio di pusher consegnano bustine sospette a loschi individui. Ma la pattuglia si rituffa negli escrementi del cane. Attraverso sofisticatissime analisi gli agenti risaliranno al proprietario, gli notificheranno una salatissima multa e pubblicheranno il suo nome su maggiori quotidiani. Pubblico ludibrio per porre fine a una vergognosa (dis)abitudine dei napoletani. Quella di lasciare per terra le feci dei loro cagnolini e cagnoloni. Pazienza se, nel frattempo, la rapina all’ufficio postale non è stata sventata. Una collettività che pensa agli animali domestici merita un encomio, Napoli risalirà velocemente la classifica delle città italiane in cui si vive meglio. “Ma almeno ci spiega che significa PMN sezione AFC”? L’enigma è svelato: Polizia Municipale di Napoli, sezione Analisi Feci Canine. A noi ci fanno un baffo sia “CSI New York” sia “CSI Miami”, le serie televisive americane in cui la polizia scientifica arresta assassini e rapinatori sfruttando le analisi di laboratorio e la tecnologia. Qui siamo al livello di “QdN sezione CNF”. No, non il nostro giornale on line. In questo caso l’acronimo sta per “Questura di Napoli sezione ca’ nisciuno è fesso”, dal celebre film del 1959 “I ladri”, diretto da Lucio Fulci. Totò, che interpreta il commissario protagonista, si presenta al collega dell’FBI statunitense come collega della QdN sezione CNF. L’idea del nostro vicesindaco Tommaso Sodano, di risalire ai maleducati proprietari dei cani, tutti “microchippati”, analizzando le feci lasciate per terra è stata veramente geniale. Manca soltanto qualche tassello per passare alla storia: chi, nella PMN sezione AFC, preleverà i campioncini di merda per infilarli nelle provette? Quale laboratorio effettuerà le analisi? Ma, soprattutto, chi pagherà il costo dell’operazione fino a quando le multe incassate non copriranno le spese? Infine, se qualche maleducato proprietario di cane proporrà ricorso sostenendo che la sua bestiola ha un gemello nel condominio, con lo stesso Dna, quale tribunale sarà chiamato a decidere? Lo so, sono discorsi un po’ di….. ma sono quelli che noi napoletani meritiamo, probabilmente.