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Frida Kalho experience

Scritto da Imma Galluccio Il . Inserito in Mostre

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Vulcanica, travolgente, coraggiosa ribelle questa era la personalità di una delle pittrici più influenti del ventesimo secolo, Frida Kalho. Ed è dedicata a lei un’intera mostra al Palazzo delle arti PAN in via de Mille 60 a Napoli, aperta al pubblico il 3 Maggio e che chiuderà il 29 Agosto 2021, dal lunedì al venerdì dalle 9.30-20.00, il sabato e la domenica dalle 9.30-21.30 questi sono gli orari per accedere alla mostra e il biglietto può essere acquistato sia su ticket one sia direttamente al botteghino. Il prezzo è di 14€ per gli adulti e di 8€ per gli studenti oltre ad altre opzioni che possono essere trovate sul sito ufficiale della mostra www.fridakalhonapoli.it.

La mostra “Ojos che no ven corazòn que no siente” racconta con fotografie, video, lettere e la riproduzione degli ambienti di Casa Azul, la vita di una ribelle che pur affrontando grandi sfide, dovute soprattutto alle sue condizioni di salute, ha vissuta la vita affrontandola con determinazione e perseguendo i propri obiettivi. La mostra si articola secondo i momenti più significativi della vita della pittrice: l’incidente che la portò immobilizzata a letto e che la avvicinò alla pittura riscoprendo sé stessa.

Centrale, inoltre, nella mostra è la relazione tra Frida e Diego Rivera, uno dei pittori più influenti del secolo scorso, i due pur avendo una relazione per certi versi controversa sono stati l’uno il motore artistico dell’altro - “mi hai raccolta distrutta, e mi hai restituita integra” - questa una delle tante frasi che Frida dedica a Diego. L’intera storia tra i due viene approfondita da un documentario che è possibile vedere alla fine della mostra prodotto in partnership con Sky arte e che ritroviamo anche ondemand sulla piattaforma di Sky e fa parte della serie “Artists in Love”.

Primo accesso alla mostra è un’area immersiva che trasporta il visitatore nel mondo di Frida, preparandolo alla scoperta di una personalità unica e stravagante che porta all’accettare ogni tipo di diversità valorizzandola al meglio.

Dalla sua apertura la mostra sta riscuotendo grande successo e anche se con l’inizio dell’estate è meno frequentata nel fine settimana durante tutta la settimana si registrano molte visite, di curiosi, appassionati d’arte e turisti. Alcuni di questi hanno rilasciato delle considerazioni sulla mostra come Maddalena fan della Kalho - “la mostra è stata interessante, ma mi aspettavo materiale inedito soprattutto nei video che possono essere guardati da casa e in alcuni casi troppo lunghi, inoltre mi sarebbe piaciuto poter vedere qualche ritratto della pittrice messicana” -

Chi invece è stato piacevolmente colpito dalla mostra è stato Saverio, giovane appassionato d’arte - Trovo che conoscere la vita di un artista sia essenziale per comprendere le sue opere. Certo, mi sarebbe piaciuto tantissimo se ci fossero stati i dipinti della Kalho ma sono stato totalmente catturato dalla sua visone della vita e dal suo modo di viverla in relazione alla sofferenza, che questa mancanza è passata in secondo piano-