Aspettando il ritorno delle luminarie a Gaeta
Le luminarie tra Salerno e... Gaeta: in attesa del ritorno di 'Favole di luce' che nel 2019 vide il boom di visitatori, nella città tirrenica è aperta dal 10 ottobre fino al 14 novembre al Palazzo della Cultura (nei pressi della chiesa dell'Annunziata) la mostra un 'Secolo d'azzurro', dedicata a cimeli della nostra Nazionale. Come ad esempio la maglia che Fabio Cannavaro da Napoli indossò in Italia-Cile dell'11 giugno di ventitré anni fa, nella prima partita degli azzurri al Mondiale di France '98.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});E per accedere alla kermesse d'Oltralpe gli uomini di Cesare Maldini eliminarono negli spareggi la Russia, con la gara di ritorno disputata a Fuorigrotta il 15 novembre '97. Fabio ha disputato inoltre la prima gara ufficiale da capitano azzurro proprio al San Paolo, il 12 ottobre 2002 ('Cannavaro vero guerriero, orgoglio della nostra città', recitò uno striscione della curva B). Senza dimenticare l'accoglienza da trionfatore per la gara con la Lituania del 2 settembre 2006... E' presente anche una tuta di Conti: il 'Pibe de Oro' voleva portare 'Marazico' in riva al Golfo, ma il ragazzo di Nettuno era troppo legato ai giallorossi (ricordiamo che quattro giorni dopo la scomparsa di Diego Bruno andò ad omaggiarlo ai Quartieri Spagnoli, il giorno di Napoli-Roma). E' presente poi uno spazio dedicato al Grande Torino: nella tragedia di Superga perì anche Renato Casalbore, fondatore di Tuttosport. Nato a Salerno, si trasferì da ragazzo nel capoluogo piemontese e a lui è intitolata la piazza antistante lo stadio Vestuti (utilizzato dalla Salernitana fino al 1990). Napoli-Torino del 6 maggio 2018 andò in scena il giorno del sessantanovesimo anniversario dei funerali di quella sciagura.
La mostra 'Un secolo d'azzurro' è curata da Mauro Grimaldi, Consigliere Delegato di Federcalcio Servizi e storico del calcio (ha pubblicato, tra i vari, i volumi 'Storia d'Italia, del calcio e della Nazionale': due libri di una storia ultracentenaria. Uno parte dal 1850 e arriva al 1949, l'altro dal 1950 al 1994).
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