Helga Liberto di Battipaglia vince a Milano Re Panettone con "La Sciantosa" un panettone davvero artigianale
Il miglior panettone nasce nella Piana del Sele il territorio più esteso e fertile della Campania
Dopo un anno è ritornato a Milano Re Panettone® ed è ritornato alla grande con il ritorno alla convivialità che solo gli eventi di persona possono assicurare. In quest’edizione a fianco dei lievitati sono stati presenti tutti i dolci natalizi nati dalla fantasia, dall’esperienza e dalla competenza dei pasticcieri intervenuti.
Nel Palazzo del Ghiaccio, nuova location della manifestazione, il ghiaccio si è sciolto come neve al sole per la bravura di Helga Liberto, Chef dei Grani a Battipaglia che ha sbaragliato la concorrenza di 32 concorrenti nella categoria Lievitati che avevano proposto panettoni accomunati dall’essere realizzati con lievito madre e ingredienti del tutto naturali, senza additivi artificiali, senza aromi artificiali e/o naturali identici, senza semilavorati (i cosiddetti “mix”), e senza coadiuvanti tecnologici, perché a Re Panettone® vige la filosofia “tutto naturale, solo artigianale”.
Helga, la vincitrice di Re Panettone 2021 Milano, ha vinto con l'innovativo panettone: “La Sciantosa”, realizzato con farina di albicocca, tritordeum (un nuovo cereale nato dall'incrocio naturale fra il grano duro e l'orzo selvatico dalle proprietà benefiche), orzo, segale, farina di frumento, zucchero, miele biologico millefiori, pasta di mandarino, panna di latte fresco, burro fresco, tuorlo d’uovo biologico, vaniglia bourbon, albicocca pellecchiella, gianduia.
La presenza dei cereali, con i grani antichi orzo, segale e frumento, nella modalità fermentata, garantisce per un tempo maggiore le caratteristiche di morbidezza e di fragranza donando un apporto di fibre importante per la digeribilità e diminuendo l’utilizzo del burro che, unito all’impiego della farina di albicocca come dolcificante, rende “La Sciantosa” un panettone ipocalorico e con caratteristiche nutraceutiche.
Con la certezza che dietro una grande donna c’è un grande uomo, abbiamo chiesto a Vito De Vita, marito di Helga Liberto, come si vive con una donna così dolce. «Si vive dal mattino programmando le priorità lavorative e familiari della giornata. Ci dividiamo i compiti: mia moglie si dedica alla produzione nel laboratorio e io ai contatti con i fornitori e alla commercializzazione dei prodotti».