"Idea Napoli", la conferenza programmatica del PD
Il 10 ed 11 luglio si terrà la conferenza programmatica dal titolo “IdeaNapoli” del Partito Democratico di Napoli all’Ippodromo di Agnano.
I nostri editoriali a commento degli avvenimenti più rilevanti della settimana politica
Il 10 ed 11 luglio si terrà la conferenza programmatica dal titolo “IdeaNapoli” del Partito Democratico di Napoli all’Ippodromo di Agnano.
L'Europa si sta avviando sulla discesa di una recessione economica che alcuni prevedono assai grave, diffusa e prolungata. Saranno si dice, almeno due anni difficili e gli scienziati temono anche un ritorno del corona virus, la pandemia che ha messo in ginocchio la salute della popolazione e bloccato il ciclo economico.
Se dovessimo stilare una speciale classifica fra i settori dell'economia più colpiti dall'emergenza corona virus, fra i primi posti primeggerebbe purtroppo l'intera filiera del turismo, in Italia ed in particolar modo al Sud, dove il fenomeno negli ultimi anni ha raggiunto numeri importanti ed una crescita esponenziale.
Le Fondazioni bancarie sono nate nel 1990 dalla fine delle banche pubbliche attraverso la riforma di Giuliano Amato. Si sono affermate come esperimento di “privato sociale”. Un soggetto ibrido, né propriamente pubblico né propriamente privato, che persegue un’utilità economica a fini sociali. Le fondazioni sono in gran parte azioniste fondamentali dei principali gruppi bancari italiani e ridistribuiscono i loro dividendi sul territorio nel quale operano.
Cara salute psicologica,
vengo io, con questa mia, a dirti che non esisti.
È strano rivolgermi a te in questi termini, ma questa sembrerebbe la conclusione più “ragionevole” di una situazione estremamente delicata, dalle caratteristiche paradossali.
Faccio un passo indietro per descrivere a come sia arrivata a questo epilogo.
E' in corso un affannoso rincorrersi di provvedimenti politici per superare la fase del contrasto all'infezione del corona virus. E sorgono interrogativi e dubbi sulla legittimità dei provvedimenti assunti dal governo Conte e sulla loro efficacia soprattutto nel Mezzogiorno.
Silvia Romano, ventenne milanese, è partita per il Kenya nel 2018 per partecipare ai progetti dedicati ai bambini africani organizzati dalla Onlus Africa Milele. Per tale motivo l’attività di Silvia si è svolta principalmente, presso il villaggio scolastico di Chakama, nella contea di Kilifi.
La chiamano la “sindrome della capanna”: le persone che hanno vissuto sotto stress, ma che hanno gestito bene il confinamento, con il tempo per loro stessi, i loro cari e i loro hobby e a cui il ritorno alla normalità genera molto più stress. Abbiamo superato il tanto atteso 4 maggio e si allenta il lockdown anche se, lo ribadiamo, non è un “libera tutti”.
Settantacinque anni orsono, il 25 aprile segnò la fine dell’occupazione nazifascista e di un periodo di guerra cruenta che costò la vita a migliaia di persone. Tanti uomini e donne, tanti giovani impegnati nella Resistenza morirono per conquistare, anche per noi, libertà e democrazia. L’impegno di una minoranza consentì che il sentire di molti divenisse realtà; il loro ricordo, tuttavia, da alcuni anni è abbastanza appannato.
A chi denigra e infanga il suo curriculum risponde: “Lo scorso anno, dopo diverse sollecitazioni, ho scelto di collaborare attraverso la redazione di articoli per il Giornale dei Biologi e la partecipazione a vari convegni, alle attività dell’ONB, Ordine Nazionale dei Biologi. Questa mia scelta non è evidentemente piaciuta a quanti non condividono le scelte dell’ONB in materia di sicurezza dei vaccini e da allora, attraverso i social network, questi signori non hanno perso occasione per infangarmi e diffamarmi, costringendomi così a rivolgermi all’autorità giudiziaria per vedere tutelato il mio buon nome”.
Riceviamo e pubblichiamo il contributo di Camillo Manna, Medico di Medicina Generale e consigliere comunale del Partito Democratico ad Afragola. La Redazione.
Premetto che non sono uno di Voi, non la penso come Voi ma ciò nonostante scrivo proprio a VOI e spiego il perché: alle ultime elezioni Politiche, in cui avete ottenuto il sostegno di oltre un terzo degli Italiani, avete quasi superato il 50% dei suffragi nelle regioni meridionali. Però un conto sono i proclami elettorali ed altro conto, invece, è la responsabilità di governare un Paese, soprattutto quando vive delle differenze strutturali territoriali abnormi.
Coronavirus, ignobile portatore di corona al pari di Erode, sta compiendo la sua strage degli innocenti, decimando una generazione di anziani, quelli che hanno ricostruito il paese, mattone su mattone.
Gli esperti sono a lavoro per redigere le linee guida per la cosiddetta fase 2, per predisporre cioè la riapertura delle aziende produttive in sicurezza. Ancora niente è chiaro.
Angeli e Demoni ci sono sempre stati, ma mentre i secondi ottengono le prime pagine dei giornali, non sempre accade lo stesso per chi lavora, spesso in silenzio, senza sosta in una sanità che procede con il freno tirato. Le notizie dell’assalto alle autoambulanze e della devastazione del pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini sono state diffuse ovunque, quelle dei casi di buona sanità molto meno.
L’Italia dal giorno 9/03/2020 è stata dichiarata ZONA ROSSA per l’aumento esponenziale del numero dei contagiati da SARS-COVID19, ovvero il virus responsabile dell’infezione COVID19.