Allo Spazio NEA: Anagrammi di Filippo Ciavoli
Venerdì 31 gennaio alle ore 18:30 Spazio NEA presenta ‘’Anagrammi’’ mostra personale di Filippo Ciavoli. Il progetto espositivo, ideato per la galleria napoletana, sarà visitabile fino al 13 marzo.
Dai grandi nomi dell'arte internazionale alle nuove proposte, una sezione per segnalare le migliori esposizioni presenti in città
Venerdì 31 gennaio alle ore 18:30 Spazio NEA presenta ‘’Anagrammi’’ mostra personale di Filippo Ciavoli. Il progetto espositivo, ideato per la galleria napoletana, sarà visitabile fino al 13 marzo.
A partire dal dicembre di quello oramai è lo scorso anno, il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ospita un’eccezionale esposizione che vede come protagonista il noto artista Riccardo Dalisi, potentino di nascita, partenopeo di adozione, europeo per vocazione: si tratta dell’esposizione “Vincendo il Tempo”, visitabile fino al prossimo 27 febbraio.
Fino al prossimo 16 Febbraio sarà possibile visitare una nuova emozionante mostra dedicata interamente alla street art. L’evento intitolato “Banksy e la (post) street art” sarà visitabile tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30 presso il Palazzo delle Arti di Napoli in Via dei Mille 60.
Allestita nella suggestiva cornice di Palazzo Fondi, sito nel centro storico della città di Napoli, è la mostra “Branding Dalì. La costruzione di un mito”, visitabile fino al prossimo 2 febbraio 2020. L’esposizione, inconsueta e ricca di sorprese, è stata organizzata da LelesArt in collaborazione con “Con-fine edizioni” e “Mediterranea Art”, con il patrocinio dello stesso Comune di Napoli.
Fino al prossimo 31 Marzo Piazza Municipio e la zona antistante Castel Nuovo a Napoli sarà trasformata in una galleria a cielo aperto. Infatti il sito ospiterà oltre cento grandi statue raffiguranti dei lupi giganti. Si tratta dell’istallazione monumentale di Liu Ruowang composta da un branco aggressivo di statue realizzate in ferro, ognuna del peso di 280 kg, che minaccia la figura di un unico guerriero.
In esposizione presso il Salone della Meridiana del MANN, dal 12 dicembre al 9 marzo 2020, è presente la mostra “Thalassa” (dal nome della divinità primordiale del mare), che porta alla luce numerosi ritrovamenti e tesori sommersi nelle acque del Mediterraneo. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il MANN e l’assessorato ai beni culturali della Regione Sicilia, e dall’impegno del professore Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale, scomparso tragicamente lo scorso marzo.
La Giustizia e l’Arte, un grande tema, trasversale, presente nell’iconografia di tutte le epoche e raccontato in immagini, quadri, sculture da tutti i più grandi artisti.
Si chiama “L’arte della giustizia, la giustizia nell’arte”, la mostra a Palazzo Reale di Napoli che racconta il tema della giustizia e dei suoi tantissimi significati, attraverso l’arte con opere e interpretazioni dei diversi momenti storici. Un’esposizione sostenuta e realizzata dalla Regione Campania attraverso la Scabec, ideata dal Centro Europeo per il Turismo e la Cultura di Roma, in collaborazione con il Polo Museale della Campania e curata scientificamente da Giulia Silvia Ghia.
Fino al prossimo 19 Gennaio sarà possibile visitare gratuitamente il progetto figurativo per non vedenti chiamato “Oltre lo sguardo”. L’evento si terrà, durante i giorni feriali dalle 15:00 alle 19:00, presso il centro di mediazione dell’ODCEC Medì in Piazza dei Martiri 30.
Petra Scognamiglio, poliedrica artista partenopea - nativa di San Giorgio a Cremano che nel 2019 ha ricevuto il premio “Golden Muse Award” dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer - non finisce mai di stupirci. Nonostante la giovane età, sono già molti anni che Petra splendidamente si muove e si afferma sempre più nel panorama artistico contemporaneo con progetti legati principalmente alla pittura ed alla storia dell’arte ma anche all'illustrazione fino al fashion design più all’avanguardia arrivando anche a collaborazioni sempre più assidue col mondo del cinema e dell’editoria.
“A HAPPY DEATH” la mostra/installazione di Saskia Boddeke e Peter Greenaway verrà inaugurata il 20 dicembre 2019 alle ore 20.00, all'inaugurazione interverranno Luigi Vicinanza (Presidente della Fondazione Cives), Vincenzo De Luca ( Presidente della Regione Campania) e gli artisti. La mostra sarà visitabile dal 21 dicembre 2019 al 30 aprile 2020 nella Space Gallery del Museo Mav ad Ercolano.
Dal 13 dicembre al 28 febbraio 2020 la Cappella Palatina, presso il Maschio Angioino di Napoli, ospita Almanacco Napoli, una rassegna di opere su carta di Pizzi Cannella."Almanacco Napoli" è quindi un racconto di viaggio da leggere lasciandosi trasportare dalla pittura e accompagnare dai titoli e dalle parole, che a volte riempiono le carte, come per necessità di tenere a mente le strade percorse e ancora da percorrere.
Fino al prossimo 3 Gennaio sarà possibile visitare gratuitamente la personale di Yves Le Duc. L’evento artistico sarà ospitato presso lo Spazio Nea, a Via Santa Maria di Costantinopoli 53. Come dice il suo stesso titolo, Erector Vesevo, la mostra ha come tema quello dell’eruzione del Vesuvio. L’esposizione si articola come una scacchiera di opere d’arte: ci sono trittici su tela realizzati bianco su bianco e polittici in bianco e nero e ancora scheletri di Medium alternati alle opere sull’eruzione vulcanica.
Dal 6 dicembre 2019 al 10 maggio 2020, Napoli ospiterà la mostra dell’architetto Santiago Calatrava nella splendida cornice del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
A partire dallo scorso 2 dicembre il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ospita l’esposizione “Fuga dal museo” di Dario Assisi e Riccardo Maria Cipolla nella Sala del Toro Farnese. Le parole chiave della mostra, visitabile fino al 24 febbraio dell’anno prossimo, sono “sorriso e leggerezza”.
L’acronimo sta per Piero Renna Arte Contemporanea, ed è una delle gallerie più accorsate della città. Sita in via Nuova Pizzofalcone, a Montediddio, in questo autunno, dopo aver accolto artisti del calibro di Francisco Bosoletti e Tommaso Ottieri, venerdì 6 dicembre presenta, per la prima volta a Napoli, Elena Von Hessen.