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Port'Alba

Dal nome dello storico mercato dei libri cittadino, uno sguardo sul teatro, la musica, la letteratura e tutto ciò che è cultura, rigorosamente "made in Napoli"

Metropoli del Mondo, mostra personale di Francesco Fiscardi al Castel dell'Ovo

Scritto da Fabio Di Nunno Il . Inserito in Mostre

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La mostra “Metropoli del Mondo”, di Francesco Fiscardi, rappresenta un viaggio attraverso i cinque continenti della terra, in un particolare itinerario pittorico frutto di reminiscenze documentaristiche e di una immaginifica rielaborazione artistica in cui il pittore associa innanzitutto i colori alle località rappresentate, per poi sviluppare sintetiche strutture cromoformali capaci di riprodurre le atmosfere ambientali e urbanistiche delle città ritratte, ma sempre con delicatezza e precisione.

L'arlecchino allo specchio di Picasso ospitato alla Galleria Zevallos Stigliano

Scritto da Enrico Mezza Il . Inserito in Mostre

2016.06.16 - Mostra Picasso Arlecchino allo specchio

Le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli rappresentano, sempre più, un’importante realtà culturale nella nostra città. La rassegna “L’Ospite illustre” partita  lo scorso anno ospitando “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina, prosegue con una delle opere più note di Pablo Picasso: “Arlecchino con specchio” (Arlequin au miroir) proveniente dal museo Thyssen-Bornemisza di Madrid ed emblema del momento classicista dell’artista andaluso.

La Camera Scura: mostra fotografica di Amnesty International

Scritto da Lorenzo Riccio Il . Inserito in Mostre

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In scena al Maschio Angioino, fino al 10 dicembre, c’è il dolore dei condannati a morte; l’asprezza e la durezza di una pena che ancora oggi non è stata abolita. Di forte impatto sono le immagini che rappresentano tredici soggetti d’eccezione, attori e attrici ritratti come condannati a morte, che perorano la causa portata avanti da Amnesty International.

Todd Williamson al Pio Monte della Misericordia

Scritto da Enrico Mezza Il . Inserito in Mostre

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Nel ripetersi di corsi e ricorsi storici, può accadere che un pensiero transiti da un’epoca ad un’altra. La natura umana conduce ognuno di noi a sfiorare un complesso ventaglio di sensazioni, che ci forma da un punto di vista emozionale. Non sorprende, dunque, che i concetti di “amore”, “sconforto”, “sofferenza”, attraversino i muri della storia, assumendo una conformazione atemporale. Ciò nella vita, come nell’arte.

ARTE nightLive: prima esposizione alla nuova Art Gallery di Napoli

Scritto da Lorenzo Riccio Il . Inserito in Mostre

2015.10.23 - ARTE nightLive prima esposizione alla nuova Art Gallery di Napoli

Qualche mese fa la redazione di QdN aveva già parlato QUI della "Art Gallery & Salotto Letterario Design" di Emanuele Giampaolo. Uno spazio nuovo, in via Bonito 24, creato immaginando una casa e un ritrovo per gli artisti emergenti della scena napoletana che potessero liberamente esporre ed appoggiarsi alla galleria. A pochi mesi di distanza la galleria è ora pronta al vernissage della prima mostra ufficiale, “ARTE nighLive”, con artisti provenienti da tutti i luoghi dalla Campania pronti a dimostrare la propria volontà di portare un pezzo di arte nel cuore del Vomero.

La donna come madre, dea, simbolo: Isotta Bellomunno presenta “Latte di Mamma”

Scritto da Roberto Calise Il . Inserito in Mostre

2015.10.08 - La donna come madre dea simbolo Isotta Bellomunno presenta Latte di Mamma

Religione e idolatria. Vita e morte. Piacevole e disturbante. Sempre però con un punto di riferimento: la donna, intesa come madre, figlia, sorella, sposa – o nulla di tutto ciò. Questi i temi di Latte di Mamma, l’ultima esposizione di Isotta Bellomunno, ospitata nella sala “Ex Carceri” del Castel dell’Ovo, dal 3 al 13 ottobre 2015.

Scatti fotografici da un recente passato: “Là dove c’era” mette in mostra l’abbandono

Scritto da Lorenzo Riccio Il . Inserito in Mostre

2015.10.07 - Scatti fotografici da un recente passato La dove cera mette in mostra labbandono

“Vite, vite ovunque. Vite a tavola, davanti al focolare, vite che invadono la domenica in piazza. Vite in albergo o dietro a un bancone, vite costrette in un ospedale. Vite che guidano o che vanno in barca, vite dall'alba al tramonto e alla notte. Vite che poi, si trasferiscono. Vuoi perché l’uomo, vuoi perché Dio, vuoi in un istante o nel corso di un secolo, là dove c’era un intreccio d’incontri ora non c'è che foglie e silenzio. Restano cose non più utilizzate, mai più riposte né lucidate, in luoghi cadenti o meravigliosi, mai più guardati né calpestati. Gli hanno sottratto il senso e i ricordi, così non ci resta che immaginare, crederli belli nel loro splendore e dargli da vivere, una volta ancora”. Comincia così la presentazione alla mostra fotografica “Là dove c’era” di Davide Certosino, visitabile fino al 3 novembre 2015 dalle 18 alle 2 di notte, presso gli spazi del Pepi Vintage Room, vico San Domenico Maggiore 23, Napoli.

Tobias Zielony, il “tedesco-napoletano”, presso la Galleria Lia Rumma

Scritto da Roberto Calise Il . Inserito in Mostre

2015.03.19 - Tobias Zielony

Fino al prossimo sabato 16 maggio 2015 gli spazi della Galleria Lia Rumma a Chiaia (Napoli) ospitano la terza personale italiana di Tobias Zielony, artista visivo tedesco classe ’73 fra i più quotati attualmente sul mercato, e di recente selezionato per esporre al Padiglione Germania alla prossima Biennale di Venezia. La mostra, intitolata “Dream Lovers. The Films 2008-2014” presenterà al pubblico napoletano otto dei più recenti lavori di Zielony, fra cui il cortometraggio Vele di Scampia.

Lucio Amelio e l’oro artistico di Napoli in mostra al MADRE

Scritto da Roberto Calise Il . Inserito in Mostre

Lucio Amelio e loro artistico di Napoli in mostra al MADRE

Un mese in più. E' il regalo che il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina (MADRE) di Napoli fa ai propri concittadini e ai tanti turisti che arriveranno per le vacanze di Pasqua in città, affinché non perdano la mostra "Lucio Amelio: dalla Modern Art alla genesi di Terrae Motus (1965-1982)", visibile fino a lunedì 6 aprile 2015. Una proroga figlia del successo della personale che ricostruisce la vicenda artistica ed umana del maggiore gallerista italiano del Novecento, purtroppo poco conosciuto dalle generazioni più giovani.