Fiorentina e Napoli
Ricomincio da tre. Il sogno di partenopei e fiorentini, e non solo perché quel film è stato girato nel capoluogo toscano. Era il 1981 quando Massimo Troisi esordiva sul grande schermo.
Il nome di un quartiere, che è anche il nome di un gesto tecnico: tutti gli sport dell’area napoletana, con un occhio di riguardo al calcio, per molti la prima vera passione della vita.
Ricomincio da tre. Il sogno di partenopei e fiorentini, e non solo perché quel film è stato girato nel capoluogo toscano. Era il 1981 quando Massimo Troisi esordiva sul grande schermo.
Il 22 aprile 2018 è stata una data storica per il calcio italiano e sarà ricordata a lungo. Non solo il Napoli riesce a vincere all’Allianz Stadium dopo ben sette anni, non solo è capace di raccogliere i primi tre punti nella storia del moderno impianto bianconero ma mette un punto ed una fine a quello che è un dominio durato ben sei anni.
È successo. Quello che noi tutti napoletani speravamo ma non dicevamo per paura di inimicarci il destino è accaduto davvero. Dopo tanti anni di delusioni e amarezze arrivate da quel tanto temuto "Juventus/Allianz Stadium" finalmente è arrivata una gioia e, come nel più incredibile dei film thriller, è giunta nel modo più assurdo e imprevedibile possibile.
Archiviata la stagione regolare, questo week-end avrà inizio la post season. La serie di playout contro Piacenza è la serie della vita.
Conclusa una regular season da sole tre vittorie, Napoli è pronta a giocarsi il suo destino contro Piacenza nella serie playout che inizierà il 29 aprile in Emilia.
Scrivi Juventus-Napoli e pensi a qualcosa che va oltre gli steccati dello sport. Senza dimenticare curiosità, statistiche, personaggi. Come Rino Marchesi, il primo tecnico in Italia di Maradona e l'ultimo di Michel Platini.
L’atroce dinamica del calendario contrappone all’ultima giornata Napoli proprio quella Viola Reggio Calabria che con la sua squalifica permette ai napoletani di essere in piena lotta salvezza. In queste ultime uscite tra i campani hanno trovato molto spazio, complice anche gli immancabili infortuni, molti giovani che stanno assaporando palcoscenici importanti.
La passata settimana calcistica in campo Europeo è stata ricca di emozioni per le nostre squadre . Abbiamo assistito a due vere e proprie imprese, da un lato una completata da parte della Roma ai danni del Barcellona, in uno storico 3-0 che ha permesso ai giallorossi di qualificarsi ad una semifinale che non si vedeva nella Capitale da circa un ventennio.
Neanche il tempo di disperarsi per il gol mancato da Milik a Milano nel finale di partita (complice uno strepitoso Donnarumma) ed ecco che lo stesso Arek è protagonista nella rimonta degli azzurri sull'Udinese.
La 32esima giornata del campionato di serie A si è rivelata entusiasmante e spettacolare. Continua a suscitare emozioni, partendo dall’ infinita lotta scudetto sino a quella per la salvezza.
L'11 aprile 1998 era sabato. Una giornata caratterizzata dal maltempo anche a Parma. Ma le gocce scese sul Tardini non avevano nulla a che fare con la pioggia. Anche il cielo piangeva. Un cielo non più azzurro, considerato che dopo oltre trent'anni il 'Ciuccio' retrocedeva in Serie B. Le emozionanti ed esaltanti stagioni dell'epica maradoniana sembravano solo fotografie ingiallite.
Osservate l’albo d’oro del campionato -allora il più bello del mondo- dal 1987 al 1990: from Napoli to Napoli, con le formazioni rossonerazzurre nel mezzo. Da Ottavio ad Albertino.
Domenica 8 Aprile,minuto 89 e il punteggio è incredibilmente in favore del Chievo al San Paolo. Uno 0-1 doloroso come non mai e che sembra condannare definitivamente gli azzurri e i cinquantamila tifosi accorsi allo stadio al secondo posto alle spalle della Juventus.
Martedì il Tribunale federale condanna Reggio Calabria a 34 punti di penalizzazione mandando Napoli ai play-out. Nel frattempo la botta al ginocchio di Caruso non desta particolari problemi, ora è da valutare l’infortunio di Vangelov uscito zoppicante nel terzo periodo del recupero di campionato giocato mercoledì sera contro Treviglio finito 80-100.
I gialloblù di Scafati fanno proprio il derby campano grazie ad un parziale di 20-11 nel terzo quarto. Ammannato MVP di giornata, tra le fila azzurre si salvano Turner e Mascolo (rispettivamente 21 e 20 punti).
"Non si potrà mai arrivare al livello di potenza della Juve perché manca la storia e manca la risorsa economica, ma bisogna creare un sistema per far rendere al meglio ciò che si ha. Con 4 punti di distacco non puoi smettere di crederci".
Abbiamo con noi oggi, nel nostro consueto spazio sportivo dedicato alla SSC Napoli, uno dei redattori di "Tele Club Italia" e di "IoGiocoPulito.it" nonché collaboratore de "Il Mattino", Leonardo Ciccarelli.