NAPOLI VUOLE LA DOPPIETTA IN CASA
Dopo le prime due partite al PalaIaia di Palestrina contraddistinte dal grande equilibrio, botte da orbi e arbitraggio "confuso" la serie si sposta all'ombra del Vesuvio
Il nome di un quartiere, che è anche il nome di un gesto tecnico: tutti gli sport dell’area napoletana, con un occhio di riguardo al calcio, per molti la prima vera passione della vita.
Dopo le prime due partite al PalaIaia di Palestrina contraddistinte dal grande equilibrio, botte da orbi e arbitraggio "confuso" la serie si sposta all'ombra del Vesuvio
Un destino, ormai, già segnato per il Napoli di Carlo Ancelotti che ha chiuso il campionato matematicamente 2°, dietro alla Juventus e avanti, per il momento, all’ Inter.
I partenopei allenati da coach Lulli si trovano di fronte i laziali in quella che sarà una delle semifinali più belle dell'intero tabellone playoff. Serie piena di incroci e di ex.
E così il Napoli si è posizionato al secondo posto per l'ottava volta nella sua storia.
Il 3 maggio di trent'anni fa era mercoledì, giorno della finale d'andata di Coppa Uefa. A Fuorigrotta si affrontavano Napoli e Stoccarda.
In serieB, dove la Campania la fa da padrona, arriva il momento cruciale della stagione. Dopo una stagione lunga ed estenuante, fatta di difficoltà e sudore, si è arrivati alla resa dei conti.
Scrivi Ottavio Bianchi e pensi a uno dei due tecnici dell'epoca d'oro. Ma il suo amore per Napoli sbocciava quando era calciatore, considerato che vi arrivò cinquantatré anni fa. Rimase a 'Città nuova' per cinque stagioni, realizzando quattordici reti nei campionati in maglia partenopea.
Scrivi Napoli-Genoa e pensi subito al lungo gemellaggio tra le due tifoserie. Ma quella tra il 'Ciuccio' e i rossoblù è stata la partita di William Garbutt, il primo tecnico straniero del nostro calcio.
Nella seconda metà degli anni Ottanta il campionato italiano era il più bello del globo. Domenica 26 ottobre 1986, la data che ha segnato il passaggio di consegne tra Roma e Napoli come alternativa alle potenze del Nord.
Dopo le ennesime richieste di intervento per riparare un cancello del playground di Montedonzelli, i Napoli Charlatans alzano la voce.
Scrivi Napoli-Udinese e pensi a Carnevale, non solo perché Andrea lavora da tanti anni con il club friulano. L'autore del gol partenopeo in quel famoso 10 maggio 1987 era arrivato nella stagione precedente dal Nord-Est e nella sua carriera da giocatore ha vestito la maglia bianconera in tre periodi differenti.
Scrivi Napoli-Udinese e pensi a Carnevale, non solo perché Andrea lavora da tanti anni con il club friulano. L'autore del gol partenopeo in quel famoso 10 maggio 1987 era arrivato nella stagione precedente dal Nord-Est e nella sua carriera da giocatore ha vestito la maglia bianconera in tre periodi differenti.
L’avvocato più amato dagli appassionati di sport finalmente arriva a Napoli con uno spettacolo, “Il rigore che non c’era”, incentrato su quegli eventi della vita che gli inglesi chiamano “Sliding doors” come può essere un rigore in una partita di calcio. Su questa metafora tra vita quotidiana e calcio si basa lo spettacolo che unisce imprese sportive a racconti di vita vissuta.
Scrivi Burgnich e pensi anche alle stagioni in riva al Golfo della 'Roccia', il quale nell'annata 1960-'61 ha vestito la maglia della Vecchia Signora.
Campionato 1993-'94, l'ultimo con i 3 punti a vittoria (prima di ieri). Il primo con la pay tv. L'ultimo del 'Ciuccio' con il main sponsor Voiello e con quello tecnico Umbro. Nel torneo antecedente il Mondiale statunitense Parma-Napoli andò in scena il 19 dicembre, alla sedicesima giornata.