Perchè una nuova rubrica sulla Bioetica?

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Perchè una nuova rubrica sulla Bioetica?

Perché una rubrica sulla bioetica? Per rispondere, c’è bisogno di fare un passo indietro e chiederci che cos’è la bioetica.
La prima risposta, probabilmente, sarà: non ne ho idea. Qualcun* però, forse più scafat*, potrebbe suggerire: è una disciplina che indaga temi come l’aborto, il fine vita o la sperimentazione sugli embrioni. Questa risposta racconta solo una parte della storia.
Infatti, oltre a essere una disciplina, la bioetica è anche un vasto movimento culturale – nato sotto la spinta di innovazioni sociali e tecnologiche – che ha stimolato un vivace dibattito continua la lettura….

Educare all’affettività, compito delle pratiche filosofiche

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Educare all’affettività, compito delle pratiche filosofiche

di Elena Scuotto

 

L’atrocità della cronaca rimette in discussione la questione dell’educazione affettiva e relazionale nelle scuole. Eppure, nel corso dei decenni, in contrasto con gran parte d’Europa, le proposte per introdurre programmi di questo tipo nelle scuole italiane sono rimaste lettera morta, nonostante diversi progetti di legge presentati già dagli anni Settanta. 

Attualmente, moduli educativi sulla consapevolezza affettiva sono realizzati in modo del tutto facoltativo da singoli dirigenti e insegnanti. Le regioni possono destinare fondi per progetti nelle scuole, talvolta condotti da professionisti esterni, ma spesso tali iniziative risultano disomogenee e prive di una cornice culturale coerente.  continua la lettura….

Breve profilo di Angela Francese

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di Alessandra Macci

Donne e uomini, ragazze e ragazzi capaci di coltivare utopie, pieni di illusioni, ma anche animati da volontà e passioni forti, anzi fortissime; sono nati nella seconda metà del 900. Una generazione che si è affacciata sul mondo con un’energia nuova e irresistibile, e che quel mondo lo ha affrontato e anche un po’ cambiato, probabilmente in meglio. Il boom economico, la scolarizzazione di massa, i movimenti di emancipazione e liberazione delle donne.
È questo il contesto politico che pone i partiti storici, nati dalla Resistenza, a rinnovare se stessi e le loro proposte politiche. E tra quei partiti, il PCI fu quello che favorì l’ingresso più massiccio di quella generazione nei suoi organismi dirigenti.
Al XII Congresso del PCI a Milano nel 1972, la giovane operaia meridionale Angela Francese viene chiamata alla Presidenza, e poi, al fine di farle acquisire quelli che erano allora considerati i continua la lettura….

Il dilemma dell’AI, tra dominio e utilità

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Il dilemma dell’AI, tra dominio e utilità

di Veronica Maria Cirillo

“È una grande risorsa per l’umanità.
È il futuro”. Oppure: “È un gravissimo pericolo.
Cambierà in peggio non solo il mondo del lavoro, ma la nostra esistenza”.
Con queste poche parole è possibile riassumere le due correnti di pensiero che si stanno scontrando sul significato dell’Intelligenza artificiale (in inglese AI – Artificial intelligence).
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Equitalia, Checco Zalone e Napoli Obiettivo Valore – Migliaia di cartelle in arrivo

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di Giuseppe Pedersoli

Anche Checco Zalone ha preso in giro “Equitalia” che oggi si chiama Agenzia delle Entrate Riscossione. Ma a Napoli non c’è solo Equitalia.

Ennesimo incubo per i cittadini partenopei, “Napoli Obiettivo Valore”. La “newco”, nuova società, si occuperà di riscuotere crediti per il Comune di Napoli. Se trovi nella cassetta della posta un documento di “Napoli Obiettivo Valore”, non cestinarlo. Il sindaco Gaetano Manfredi si è affidato ad una società di riscossione collegata a Municipia Spa, per l’appunto “Napoli Obiettivo Valore”, che prenderà il posto dell’ex Equitalia (Agenzia delle entrate riscossione o “Ader”, come da qualche anno si chiama). Sono in corso di notifica ai napoletani centinaia di migliaia di mila atti provenienti dal nuovo “riscossore”.

L’assessore Pier Paolo Baretta e il primo cittadino si sono prodigati per diffondere la notizia dell’avvicendamento nella riscossione, ma per i cittadini non sarà facile abituarsi alla convivenza della doppia esazione (“Ader” deve ancora smaltire il “magazzino” di tante cartelle). Luigi de Magistris, predecessore di Manfredi, aveva provato con “Napoli Riscossione”, società “in house” del comune di Napoli, a sostituire l’ex Equitalia, ma il progetto non è mai decollato. L’attuale Giunta ha invece deciso per il cambiamento. continua la lettura….