CAF, PATRONATI E SINDACATO. LE DIFFERENZE.
Avere bisogno di assistenza, ma presentarsi nell’ufficio sbagliato, non è una bella esperienza né per chi si trova da un lato della scrivania, né per chi si trova dall’altro.
Caf, Patronati e Sindacati svolgono effettivamente compiti analoghi dal momento che si dedicano al sostenere categorie sociali quali quella dei lavoratori, quella dei pensionati, quella dei disoccupati e quella degli inoccupati; ma pur trattando questioni legate al lavoro, alle imposte e alla previdenza, le loro funzioni NON coincidono.
Vediamo nello specifico di che differenze si tratta, per evitare di fare confusione in futuro.
I CAF, abbreviazione di Centri di Assistenza Fiscale, sono stati fondati nel 1991 e sono registrati nell’albo nazionale del Ministero delle Finanze. Offrono assistenza per tutte quelle questioni legate agli adempimenti fiscali, inclusi aiuto nella compilazione e nell’invio di documenti, oltre che alla compilazione e all’invio effettivi dei modelli fiscali. 730, ISEE, Red e dichiarazioni fiscali sono di sua competenza. Alcuni dei loro servizi sono gratuiti, mentre altri sono a pagamento.
I patronati sono organizzazioni riconosciute dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e vengono spesso confusi erroneamente con i CAF. Si occupano di fornire assistenza e difesa ai lavoratori, ai pensionati e ai cittadini, gestendo pratiche riguardanti pensioni, disoccupazioni, dimissioni, assegni e alcuni bonus. Le loro responsabilità sono principalmente nell’ambito previdenziale e sono enti non a scopo di lucro.
Il sindacato è un’associazione formalmente riconosciuta dal Codice Civile del nostro Paese ed è fortemente coinvolta nella vita dei lavoratori. Nasce con l’obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori e svolge un ruolo fondamentale nel collegare il mondo del lavoro alle istituzioni, fornendo una vasta gamma di assistenza ai propri membri. Inoltre, si occupa dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro altrimenti noti come CCNL.
Roberta Baiano