Empoli vs. Napoli 1-0: anatomia di una caduta (libera)
All’Empoli basta un goal in apertura di Cerri per battere un Napoli sempre più nel baratro, ormai irrimediabilmente da considerarsi tra i peggiori detentori del titolo di Campioni d’Italia nella storia della Serie A.
A seguire i voti della compagine partenopea:
Alex MERET 5.5: ennesimo goal subito al limite dell’area piccola. Spettatore non pagante per i restanti 90 minuti.
Giovanni DI LORENZO 4.5: si perde clamorosamente Cerri nel goal che condiziona e decide la partita. Qualche cross sbilenco e poco altro per il capitano dell’ultimo scudetto.
Leo OSTIGARD 5: poco reattivo sul goal dell’Empoli. Manca un cartellino rosso per una gomitata gratuita rifilata all’ex Luperto sul finale di partita.
Juan JESUS 5.5: non brillante, si prende un grande rischio intervenendo in ritardo su Niang nella propria area di rigore. Spreca una buona occasione davanti alla porta avversaria nei minuti finali.
Bernardo de Souza NATAN 4.5: schierato ancora una volta in un ruolo non suo, non riesce ad esprimere le sue buone qualità e sbaglia sempre la scelta offensiva.
Dal 45’ Pasquale MAZZOCCHI 6: concentrato e bravo in fase di disimpegno, fa quel che può ma non sempre è assistito correttamente dai compagni.
André-Frank ZAMBO ANGUISSA 5: dà la preoccupante sensazione di essere più svogliato che fuori forma.
Dall’89’ Giovanni SIMEONE: s.v.
Stanislav LOBOTKA 5: troppo lento in fase di ripiego, la sua prestazione è inevitabilmente segnata da una inedita imprecisione in cabina di regia.
Piotr ZIELINSKI 6: la sua prova non è del tutto convincente, ma è tra i pochi a cercare soluzioni offensive nei momenti più delicati della partita.
Matteo POLITANO 5.5: costantemente raddoppiato sulla fascia destra, non trova mai gli scambi efficaci e collaudati con il capitano Di Lorenzo.
Dal 72’ Cyril NGONGE 5: gli vengono concessi solo venti minuti e il suo apporto alla partita è troppo timido per poter incidere.
Victor OSIMHEN 6: riesce da solo a tenere in apprensione costante l’intero reparto difensivo dei padroni di casa. Non trova mai lo spazio per calciare, ma è poco aiutato dai movimenti senza palla dei compagni di squadra.
Kvicha KVARATSKEHLIA 5: poco incisivo e perde tanti palloni nella metà campo avversaria. Un unico spunto interessante finisce alto sopra la traversa. Nel complesso una delle sue peggiori partite in maglia azzurra.
Dal 72’ Giacomo RASPADORI 5: entra insieme a Ngonge e il giudizio è pressoché identico a quello dell’attaccante belga.
Francesco CALZONA 4: gestione disastrosa del giovane Natan e di Simeone. Effettua i cambi offensivi ancora in colpevole ritardo. Sarebbe forse servita una punta ad affiancare Osimhen ben prima dell’89’.
Luca Orlando