
ExtrArtis a Sorrento. Nuova Open Call per residenze d’artista.
L’associazione culturale ExtrArtis apre per il quarto anno consecutivo le porte della villa cinquecentesca Relais La Rupe a 10 artisti, che potranno svolgere una residenza di due settimane nella prima o seconda metà di agosto 2025.
Nato con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale meno esplorato, il progetto promuove l’arte come strumento di riflessione e trasformazione dei beni tangibili e intangibili del territorio.
Attraverso l’esplorazione dello spazio fisico e dei valori identitari della comunità, la residenza incentiva la riscoperta della memoria e della cultura locale, ponendole come leve fondamentali per un riequilibrio dello sviluppo socioeconomico e per contrastare i processi di disaffezione nei confronti dell’architettura e dei luoghi.
La missione di ExtrArtis inizia con il riattivare le sedi del Grand Tour a Sorrento, a partire da Relais La Rupe, avviando processi di rigenerazione valoriale insieme ai residenti.
In questo modo, l’iniziativa mira a creare nuovi scenari di interconnessione tra persone, luoghi, attività e territori, consolidando un legame autentico tra arte e comunità.
Grande novità di questa edizione è la collaborazione con DOM Art Residence, residenza artistica spagnola dal carattere ibrido e itinerante.
Infatti, DOM combina il rispetto per i luoghi con un’aspirazione al nomadismo, portandola a una costante peregrinazione e relazione con nuovi contesti.
In un momento in cui ci interroghiamo sempre di più sul nostro rapporto con i territori – come li modifichiamo ma anche come essi plasmano la nostra vita quotidiana – la residenza vuole porre delle domande agli artisti e agli abitanti stessi.
Quando, a causa di fattori esterni come il turismo, vengono imposte delle identità ai territori, ci chiediamo: quanto possano essere autentiche?
Come può un’identità raccogliere, e accogliere, una comunità?
Soprattutto, quando appartenere ad alcune zone diventa sempre più inaccessibile o insostenibile, vogliamo interrogare sull’anima che ciascun territorio ha e su cosa rappresenti per i suoi abitanti.
Unendo le aspirazioni delle due organizzazioni, la residenza di quest’anno intende indagare il tema del Genius Loci, inteso come spirito del luogo e, quindi, combinazione di fattori storici, naturali, umanistici – e umani – che danno forma al carattere di uno spazio e della sua architettura.
Nell’ambito di questa collaborazione, le residenze verranno arricchite da due eventi espositivi: una mostra di presentazione con gli artisti selezionati e una raccolta di opere precedenti all’inizio della residenza; una mostra conclusiva per esporre i lavori realizzati durante il loro soggiorno in situ.
Per partecipare all’open call, ogni artista dovrà compilare l’apposito form, allegando cv, lettera di motivazione, portfolio e proposta di produzione artistica da realizzare durante la residenza.
Gli artisti selezionati ricevono un premio in denaro per la produzione di opere e per i materiali necessari alla realizzazione.
Gli artisti sono sollevati dai costi di alloggio e affitto degli spazi laboratoriali e saranno supportati da un coordinatore artistico per l’organizzazione di una mostra finale degli esiti della residenza.
Gli artisti saranno inoltre coinvolti in un programma educativo internazionale gratuito, visite guidate del territorio, incontri con artisti e artigiani locali, eventi finalizzati al coinvolgimento della comunità, come conferenze e ritrovi organizzati dal progetto, nei limiti della disponibilità manifestata dagli artisti selezionati, di modo da non interferire con la realizzazione della proposta artistica.