Aborto: dalla Francia all’antica Napoli, da turning point di civiltà a status sociale

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Aborto: dalla Francia all’antica Napoli, da turning point di civiltà a status sociale

Mon corps, mon choix”, ovvero “mio il corpo, mia la scelta”, è lo slogan che riecheggia oggi al di sopra della Torre Eiffel, illuminata a festa dalla scritta “my body, my choice” e dalla piazza sottostante che gioisce all’unisono per quella che si è consolidata già come una delle rivoluzioni culturali europee più importanti degli ultimi anni: in Francia si festeggia l’introduzione del diritto all’aborto nella Carta costituzionale. continua la lettura….

SGUARDI DI DONNE A 30 ANNI DALLA CONFERENZA MONDIALE DELLE DONNE DI PECHINO 4-15 SETTEMBRE 1995 – REPORTAGE FOTOGRAFICO

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SGUARDI DI DONNE A 30 ANNI DALLA CONFERENZA MONDIALE DELLE DONNE DI PECHINO 4-15 SETTEMBRE 1995 – REPORTAGE FOTOGRAFICO

 

Il giorno 11 Marzo 2024, alle ore 16:30, si terrà presso la Sala Rari della Biblioteca Nazionale, la presentazione del libro “Sguardi di donne a 30 anni dalla Conferenza Mondiale delle donne – Pechino1995 – Reportage fotografico di Luisa Festa, a cura di Michele Miscia. continua la lettura….

Andrea Mansi: dall’abbraccio alla madre all’ingiusto tragico destino a Napoli

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Andrea Mansi: dall’abbraccio alla madre all’ingiusto tragico destino a Napoli

 

Andrea Mansi era nato a Ravello, il 24 aprile del 1919; era un marinaio di leva e – in quei tragici mesi del 1943- si trovava a prestare servizio presso l’Ospedale Militare di Fuorigrotta. Aveva ottenuto pochi giorni di licenza, che gli erano serviti per tornare ad abbracciare la sua mamma –Angelina Rispoli- nell’incanto delle sue contrade, nello splendore della costiera amalfitana. La mattina del 12 settembre Andrea, dopo aver pregato ai piedi della statua della Vergine del Lacco, completamente all’oscuro delle decisioni assunte dai vertici politici e militari italiani, aveva ripreso –con mezzi di fortuna: un tratto a piedi attraverso i monti di Gragnano e, poi, in treno da Castellammare di Stabia- la strada per Napoli. Giunto all’Ospedale di Fuorigrotta, non aveva trovato anima viva: erano tutti spariti, volatilizzati. Ancora ignaro degli ultimi eventi, chiuso nella sua divisa militare estiva (bianca) della Regia Marina, aveva deciso, quindi, di incamminarsi verso il centro della città. Chissà che non fosse stato fortunato nell’incontrare qualche suo commilitone! continua la lettura….

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