"Gli occhi lucidi" dal Film alla Carta Stampata: arriva Il primo romanzo dello speaker Maurizio Schettino
Napoli, 8 Febbraio 2018; alla Mondadori - Rione Alto tutti gli scaffali sono pronti per accogliere “Gli Occhi Lucidi”, delicatissima opera prima editoriale dello speaker radiofonico e presentatore Maurizio Schettino, pubblicata per la Print-Art Edizioni di Massimo Boccia che presenta al pubblico il romanzo insieme all’autore che ne firmerà le copie.
Le passioni, le ambizioni, le gioie ed i dolori e le difficoltà di una vita che spesso costringe ognuno di noi ad essere vittima di un vorticoso susseguirsi di eventi inaspettati ma soprattutto di una situazione alla quale non si aspirava affatto. Tutto questo e molto altro è il centro della storia di Marco, protagonista di una quotidianità spesso estremamente ardua da affrontare, divisa tra il desiderio di fare ciò che si ama ed avere un lavoro insoddisfacente e malpagato, tra una famiglia con l’ossessione di vederlo sistemato a qualunque prezzo e l’amore che sembra essere l’unica vera via di fuga dall’incubo giornaliero di una vita precaria, insoddisfatta, persa tra stupefacenti eccessi ed un futuro sempre più incerto.
In quest’appassionante e commovente “avventura quotidiana” – vergata con il linguaggio estremamente diretto ed efficace, magnificamente essenziale, di Maurizio Schettino - il nostro protagonista affronterà “con gli occhi lucidi” le durissime verità della vita - di tutti i giorni e di tutte le notti - della propria generazione, votata sempre più allo sballo da sostanze chimiche, agli eccessi d’ogni tipo finanche al compromesso morale, al tutto o niente ad ogni costo.
Anche se l’autore trae dichiaratamente spunto dal suo ultimo omonimo cortometraggio, nel caso del romanzo il lettore si troverà dinanzi ad una storia che gode di propria autonomia rispetto al film. “Seppur vi sia una somiglianza evidente nel titolo, il romanzo presenta una sua contestualizzazione distante dalle immagini del mio cortometraggio omonimo. Infatti, molto più che nel film l’articolazione della vicenda - così come l’ho concepita per essere editata su carta - catapulterà a perdifiato il lettore in un vortice di emozioni tale da sentirsi parte attiva del vissuto del protagonista, sino ad identificarsi con il medesimo”; così descrive l’autore stesso la sua prima opera editoriale.
Certo, non si può non sottolineare che la drammatica quotidianità del protagonista – e di questa generazione sempre più disagiata, demoralizzata, etichettata e poco o per niente tutelata - non è nuova nel mondo letterario (e cinematografico, al quale l’autore già contribuisce coi propri apprezzatissimi cortometraggi) ma certamente possiamo dire di trovarci di fronte ad una storia davvero ben scritta ed architettata, una trama quanto mai avvincente quanto commovente, delicata e dura al contempo, rispetto alla quale si identificheranno senz’altro la maggior parte dei ragazzi, auspicandoci che il messaggio - lanciato da Maurizio Schettino con questa bellissima opera prima - possa portare a riflettere le istituzioni così che decidano finalmente di mettere in campo nuove e più efficaci strategie d’intervento, sia occupazionale che sociale, per i giovani sempre più vittime che non artefici del proprio destino (specialmente al sud).
Buona Lettura.