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I tesori di carta di San Domenico Maggiore

Scritto da Lorenzo Riccio Il . Inserito in Musica

San domenico

Dal 1 aprile al 30 giugno 2017 nel convento di San Domenico Maggiore a Napoli si tiene la mostra “I tesori di carta di San Domenico Maggiore”, inserita nel percorso museale permanente del DOMA, il museo dell’Opera di San Domenico.

La mostra, fortemente voluta dai frati domenicani e curata dal responsabile della Biblioteca Domenicana Fr. Gerardo Imbriani, in collaborazione con l'Opera San Domenico Maggiore Onlus e l'Associazione culturale San Bonaventura, si propone di portare all'attenzione degli studiosi e del grande pubblico i più interessanti ed importanti documenti cartacei prodotti a Napoli dai frati domenicani tra il XIII e il XVI in circa 800 anni di presenza in città (1231).

Una presenza in città che ebbe da subito un peso determinante per l’evoluzione del pensiero e della cultura cittadina. In quel periodo, una tra le più antiche sedi dell’Università di Napoli si trovava nel convento di San Domenico Maggiore dove vi studiavano circa 5.000 studenti. Nell’autunno del 1239 vi approdò giovanissimo San Tommaso D’Aquino che prima si iscrisse al nuovo Studium generale, l’Università degli studi fondata nel 1224 da Federico II per formare la classe dirigente del suo Impero, e poi ne divenne insegnante.

La mostra è ospitata nel magnifico “corridoio San Tommaso”, posto al primo piano del seicentesco convento, e permette di ammirare i più interessanti ed importanti documenti cartacei prodotti a Napoli dai frati domenicani tra il XIII e il XVI.

Eccezionalmente sarà possibile ammirare incunaboli, corali e documenti rarissimi, in alcuni casi addirittura mai presentati al pubblico specie per via della delicatezza e dell'estrema fragilità che la custodia e la tutela di opere di questa tipologia richiedono.

Tra i documenti più importanti saranno esposti la Bolla di proclamazione a Dottore della Chiesa di San Tommaso d'Aquino con la firma del Papa domenicano San Pio V e di San Carlo Borromeo e una pagina del Breviario di San Domenico che provengono dall'Archivio e dalla Biblioteca domenicana oltre che rari e preziosi esemplari di Cinquecentine appositamente selezionati sempre dalla ricca raccolta della biblioteca.

Queste preziose carte offrono la possibilità di inedite aperture a nuove ed interessanti prospettive sul panorama culturale napoletano e rappresentano un segno importante della storia, non solo domenicana a Napoli.

Gli Archivi e le Biblioteche hanno il mandato di custodire un patrimonio deperibile, mostrare gli esempi più significativi della propria storia, insegnare attraverso i segni del proprio passato, tracciare una nuova via per il futuro.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
Quando: Dal 1 aprile al 30 giugno 2017
Orari: Aprile dal lunedì al venerdì – ore 10.00 – 13.00 / 16.00 – 18.00 sabato e domenica – ore 9.30 – 18.00- Maggio tutti i giorni, ore 9.30 – 18.00
Dove: Doma – opera San Domenico Maggiore Onlus piazza San Domenico Maggiore